F1 | GP Olanda, DRS anche sul banking: allungata la zona di 300 metri
I piloti effettueranno dei test durante le FP1 di venerdì mattina
La FIA ha confermato i punti dove sarà possibile sfruttare il sistema DRS nel prossimo Gran Premio d’Olanda, 15° appuntamento del mondiale 2022 di Formula 1.
Dopo la vittoria di forza conquistata da Max Verstappen in Belgio, il mondiale farà tappa nell’angusto tracciato di Zandvoort, tornato in calendario lo scorso anno dopo un’assenza che perdurava dal lontano 1985. Le caratteristiche ad alto carico del circuito olandese dovrebbero sulla carta premiare le due F1-75 di Carlos Sainz e Charles Leclerc, ma attenzione allo step in avanti compiuto dalla Red Bull dopo l’ultima pausa estiva, visto che il gap mostrato a Spa potrebbe aiutare il Campione del Mondo in carica a bissare il successo conquistato già lo scorso anno davanti il pubblico di casa.
La commissione gara, per il fine settimana, ha scelto di attivare due zone DRS, le quali saranno posizionate sul rettilineo principale del circuito olandese (quest’anno il sistema si potrà aprire già prima della sopraelevata di curva 14) e nel breve allungo tra la 10 e 11. Le zone avranno ciascuna un punto di attivazione, i quali verranno piazzati prima della 10 e della 13.
Il programma del week-end, ricordiamo, prevede due sessioni di libere da un’ora al venerdì (12.30 e 16.00) e FP3 al sabato mattina (12.00). Questi 60 minuti di lavoro in pista saranno l’ultima occasione per squadre e piloti di lavorare sugli assetti in vista delle qualifiche, previste per la stessa giornata alle 15.00. Semaforo verde domenica pomeriggio allo stesso orario della qualifica.
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