F1 | GP Monaco 2019: anteprima e orari del weekend
Sesto appuntamento del mondiale 2019
Orari
Giovedì 23 maggio
Prove libere 1: 11.00-12:30
Prove libere 2: 15.00-16:30
Sabato 25 maggio
Prove libere 3: 12:00-13:00
Qualifiche: 15:00-16:00 (diretta anche su TV8)
Domenica 26 maggio
Gara: 15:10 (diretta anche su TV8)
Gara Precedente
Il Gran Premio di Spagna è la tappa decisiva per il mondiale, in quanto è la gara dove si delineano le sorti per la vittoria del titolo. Se così fosse allora, nessuno potrà contrastare il dominio della Mercedes che con la vittoria di Lewis Hamilton e il secondo posto di Valtteri Bottas, ha ottenuto la quinta doppietta consecutiva. Ferrari opaca, chiamata a riscattarsi dopo un inizio di stagione deludente. Non si tratta solo di performance, manca la comunicazione. Ancora una volta, sono stati fatti gli ordini di scuderia, ma sono serviti a poco, in quanto non è stato nemmeno conquistato il podio. Nel terzo gradino del podio sale un bravissimo Max Verstappen, che fa guadagnare al binomio Honda-Red Bull il secondo podio stagionale. Sebastian Vettel e Charles Leclerc, hanno tagliato il traguardo in quarta e quinta posizione. A seguire, troviamo: l’altra Red Bull di Pierre Gasly, davanti ad un bravissimo Kevin Magnussen, Carlos Sainz, Daniil Kvyat e la Haas di Romain Grosjean. Tra i piloti della Haas non sono mancate le scintille, infatti sono stati protagonisti di un contatto (l’unico episodio che ha ravvivato una gara abbastanza noiosa). Hanno deluso infine le Alfa Romeo, con con il quattordicesimo e il sedicesimo tempo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
Circuito
Nome: Circuito di Monte Carlo
Luogo: Monte Carlo, Monaco
Costruzione: si tratta del circuito cittadino per eccellenza, ottenuto unendo le strette strade del porto di Monte Carlo. Il tracciato venne utilizzato per le competizioni sportive per la prima volta nel 1929. Negli anni è stato ampiamente modificato senza però variarne il disegno originale, ma passando da una conformazione quasi senza chicane al percorso tortuoso e ricco di curve che conosciamo oggi. Pressoché tutte le modifiche si sono evolute contemporaneamente a quelle della rete stradale del Principato, mentre altre sono state applicate in nome della sicurezza. L’ultima modifica sostanziale risale al 2004, quando venne riconfigurata completamente la corsia dei box. L’anno precedente invece era stata modificata la chicane della Rascasse, allargandone la carreggiata in entrata. Sono state apportate delle piccole modifiche alle vie di fuga anche nel 2011, dopo l’incidente di Sergio Perez in staccata all’uscita del tunnel.
Distanza a giro: 3,337 km
Numero di curve: 19, dieci a destra, nove a sinistra
Senso di marcia: orario
Dati tecnici:
Carico aerodinamico: | Basso | Medio | Alto |
Apertura del gas: 35% del giro | |||
Consumo di carburante al giro: 1,52 kg/giro | |||
Velocità massima: 292 km/h | |||
Possibilità di safety car: 80% | |||
Tempo di percorrenza della pit lane con sosta: 26 secondi | |||
Possibilità di sorpasso: | Facile | Medio | Difficile |
Vincitori dalla pole position: 28 su 63 edizioni in questo tracciato | |||
Peggior posizione di partenza per un vincitore: quattordicesimo (Panis 1996) |
Particolarità del tracciato: Arriviamo nel circuito più glam del calendario di Formula 1. In questa pista non sono ammessi errori, per questo motivo è molto importante la qualifica, dal momento che il sorpasso è molto difficile. A risentirne di più, sarà il cambio che viene utilizzato per ben 7.098 volte per durante la gara, e ben 91 volte al giro. La marcia più utilizzata e di conseguenza sollecitata è la prima, utilizzata per circa il 43% del giro. In occasione di questo appuntamento tutti i team portano particolari ali e appendici aerodinamiche per aumentare al massimo il carico. La media oraria di questa pista è bassa e si aggira attorno ai 157km/h.
Freni: Dal momento che in questo circuito verranno toccate basse velocità, sarà fondamentare gestire i freni, facendoli raffreddare soprattutto ad inizio gara, quando ci sarà il pieno di carburante.
Categoria di circuito: | Light | Medium | Hard |
Numero di frenate: 13 | |||
Tempo speso in frenata: 26% del giro | |||
Energia dissipata in frenata durante il Gp: 127 kWh | |||
Carico totale sul pedale del freno durante il Gp: 83.460 kg | |||
Frenata più impegnativa: l’ottava staccata alla curva 10 |
Gomme: Come detto prima, a Monaco la qualifica è importantissima e per questo motivo, in occasione di questo weekend, Pirelli porterà molti set di gomme morbide (mescola C5) e pochi per le restanti mescole, vale a dire la C3 (hard) e la C4 (medium).
https://twitter.com/pirellisport/status/1130448259296747522
RECORD
Giro prova: 1:10.810 – D Ricciardo – Red Bull– 2018
Giro gara: 1:14.260 – M Verstappen – Red Bull – 2018
Distanza: 1h40:29.329 – F Alonso – McLaren – 2007
Vittorie pilota: 6 – A Senna
Vittorie team: 15 – McLaren
Pole pilota: 5 – A Senna
Pole team: 11 – McLaren
Migliori giri pilota: 5 – M Schumacher
Migliori giri team: 17 – Ferrari
Podi pilota: 8 – A Senna
Podi team: 51 – Ferrari
Albo d’oro
- 1929 W Grover – Bugatti
- 1930 R Dreyfus – Bugatti
- 1931 L Chiron – Bugatti
- 1932 T Nuvolari – Alfa Romeo
- 1933 A Varzi – Bugatti
- 1934 G Moll – Alfa Romeo
- 1935 L Fagioli – Mercedes
- 1936 R Caracciola – Mercedes
- 1937 M Brauchitsch – Mercedes
- 1948 G Farina – Maserati
- 1950 J Fangio – Alfa Romeo
- 1952 V Marzotto – Ferrari
- 1955 M Trintignant – Ferrari
- 1956 S Moss – Maserati
- 1957 J Fangio – Maserati
- 1958 M Trintignant – Cooper Climax
- 1959 J Brabham – Cooper Climax
- 1960 S Moss – Lotus Climax
- 1961 S Moss – Lotus Climax
- 1962 B McLaren – Cooper Climax
- 1963 G Hill – BRM
- 1964 G Hill – BRM
- 1965 G Hill – BRM
- 1966 J Stewart – BRM
- 1967 D Hulme – Brabham Repco
- 1968 G Hill – Lotus Ford
- 1969 G Hill – Lotus Ford
- 1970 J Rindt – Lotus Ford
- 1971 J Stewart – Tyrrell Ford
- 1972 J Beltoise – BRM
- 1973 J Stewart – Tyrrell Ford
- 1974 R Peterson – Lotus Ford
- 1975 N Lauda – Ferrari
- 1976 N Lauda – Ferrari
- 1977 J Scheckter – Wolf Ford
- 1978 P Depailler – Tyrrell Ford
- 1979 J Scheckter – Ferrari
- 1980 C Reutermann – Williams Ford
- 1981 G Villeneuve – Ferrari
- 1982 R Patrese – Brabham Ford
- 1983 K Rosberg – Williams Ford
- 1984 A Prost – McLaren TAG
- 1985 A Prost – McLaren TAG
- 1986 A Prost – McLaren TAG
- 1987 A Senna – Lotus Honda
- 1988 A Prost – McLaren Honda
- 1989 A Senna – McLaren Honda
- 1990 A Senna – McLaren Honda
- 1991 A Senna – McLaren Honda
- 1992 A Senna – McLaren Honda
- 1993 A Senna – McLaren Ford
- 1994 M Schumacher – Benetton Ford
- 1995 M Schumacher – Benetton Renault
- 1996 O Panis – Ligier Mugen Honda
- 1997 M Schumacher – Ferrari
- 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
- 1999 M Schumacher – Ferrari
- 2000 D Coulthard – McLaren Mercedes
- 2001 M Schumacher – Ferrari
- 2002 D Coulthard – McLaren Mercedes
- 2003 J Montoya – Williams BMW
- 2004 J Trulli – Renault
- 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
- 2006 F Alonso – Renault
- 2007 F Alonso – McLaren Mercedes
- 2008 L Hamilton – McLaren Mercedes
- 2009 J Button – Brawn GP Mercedes
- 2010 M Webber – Red Bull Renault
- 2011 S Vettel – Red Bull Renault
- 2012 M Webber – Red Bull Renault
- 2013 N Rosberg – Mercedes
- 2014 N Rosberg – Mercedes
- 2015 N Rosberg – Mercedes
- 2016 L Hamilton – Mercedes
- 2017 S Vettel – Ferrari
- 2018 D Ricciardo – Red Bull
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