F1 GP Imola | McLaren, Norris: “Non mi aspettavo una Red Bull così competitiva”
"Battaglia con Piastri serrata ma corretta", ha detto l'inglese
Un po’ come accaduto a Suzuka, Max Verstappen ha beffato la McLaren su una pista come quella di Imola, nella quale i sorpassi risultano essere complicati. Con una grande partenza, il quattro volte campione del mondo si è assicurato la vittoria, accorciando in classifica mondiale sui due piloti della McLaren. Lando Norris ha chiuso al secondo posto, dimostrando nel complesso un ritmo leggermente migliore a Piastri, suo compagno di squadra, riuscendo anche a compiere un bellissimo sorpasso nel finale.
“Credo che oggi abbiamo portato a casa il miglior risultato possibile – ha detto Norris. Non mi aspettavo che le Red Bull fossero così competitive, quindi alla fine sono contento del secondo posto. Partendo quarto è stata comunque una bella gara. Max oggi era semplicemente troppo veloce, ma nel complesso è stato divertente. A essere sincero, non mi sono trovato perfettamente a mio agio in nessuna parte del tracciato. Non è stata una gara particolarmente piacevole da guidare, ma a volte succede: anche senza sensazioni ottime si riesce a essere veloci”.
“Imola è una pista sconnessa, con tante curve ad alta velocità, e proprio in quel tipo di tratti noi fatichiamo di più rispetto alla Red Bull. È una caratteristica che ci portiamo dietro dall’inizio della stagione, e oggi ha pesato. Lo sapevamo già: dobbiamo continuare a lavorare per migliorare in quell’area. Verstappen è riuscito spesso a stare davanti a noi in qualifica, e oggi il loro ritmo si è confermato anche in gara. Forse hanno sistemato alcuni dettagli e il risultato si è visto. È il prezzo che paghiamo per non essere ancora abbastanza forti”.
“La battaglia con Oscar è stata serrata ma corretta. Avevo le gomme più fresche, quindi ero in una posizione di vantaggio, e con il DRS sono riuscito ad avere buone uscite nelle curve finali. Probabilmente sapevo che quella sarebbe stata una delle mie migliori occasioni per superarlo, e una volta passato ho potuto allungare subito. Lui stava faticando con le gomme, come del resto è successo a molti oggi. Non so quanto siamo arrivati vicini alla curva 1, ma alla fine stavamo solo gareggiando, entrambi volevamo ottenere il massimo. È positivo vedere due compagni di squadra in lotta così ravvicinata senza problemi”.
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