F1 GP Bahrain | Ferrari, Vasseur: “La Safety Car è entrata quando eravamo i più veloci in pista”

"Volevamo allungare il primo stint per avere gomme fresche alla fine. Siamo in lotta con Mercedes e Red Bull, McLaren è più avanti", ha aggiunto

F1 GP Bahrain | Ferrari, Vasseur: “La Safety Car è entrata quando eravamo i più veloci in pista”

Quella del Bahrain è stata la gara migliore della stagione per la Ferrari, con il quarto posto di Leclerc e il quinto di Hamilton. Il monegasco è stato in lotta per il podio fino alla fine con Lando Norris, riuscendo anche a tenerlo dietro per diversi giri nonostante l’enorme gap prestazionale tra le due vetture. Le SF-25 sono partite con le medie, andando con una strategia diversa e sperando di montare le soft nel finale, ma la Safety Car è entrata nel momento peggiore. Buona gara anche per Lewis, quinto in rimonta e anche lui castrato dall’intervento della vettura di sicurezza per ripulire la pista dai detriti lasciati da Tsunoda e Sainz.

Un po’ di rammarico, ma comunque performance incoraggiante per la Scuderia di Maranello. A parlarne è il team principal Frederic Vasseur, che apre il suo discorso post gara commentando quanto accaduto a Russell, che accidentalmente ha aperto il DRS mentre si trovava secondo e quando non aveva nessuno davanti, e per questo rischia una penalità che potrebbe rimettere Leclerc sul podio.

“Ha perso il trasponder e di conseguenza il segnale GPS – ha detto il francese. Credo si sia trattato di un errore limitato a quel giro e non penso sia corretto penalizzarlo: il vantaggio ottenuto è stato minimo e non intenzionale”.

“In Mercedes sono stati molto aggressivi con la scelta delle gomme Soft, e lo stesso Russell l’ha definita una mossa audace. Considerando i riferimenti del passato, si è trattato effettivamente di un azzardo. È stata una sorpresa vederli così competitivi, ma con le temperature in calo verso la fine e la pista più gommata, sono riusciti a far funzionare quella scelta meglio del previsto. Per quanto ci riguarda, la Safety Car è uscita proprio mentre eravamo i più veloci in pista, ed è un peccato. Se il passo fosse rimasto costante, avremmo potuto allungare il secondo stint e poi montare le Soft”.

“Con una strategia media-media eravamo in una posizione più flessibile, pronti a reagire in base all’evoluzione della gara. Non so se partire con le gialla sia stata una scelta altrettanto aggressiva quanto quella di Mercedes, ma sicuramente ci ha dato più margine: in caso di alto degrado avremmo potuto passare alle Hard, altrimenti optare per le Soft”.

Ferrari, strategia inversa in partenza: è stata la scelta giusta?

“Non so se abbiamo fatto la scelta migliore. Avevamo deciso di allungare il primo stint per avere gomme più fresche nella parte finale della gara, ma la Safety Car ha cambiato tutto. Non è una scusa: è andata così e non possiamo lamentarci, né era qualcosa che potevamo prevedere. La McLaren al momento ha un passo superiore in certe condizioni. Nel secondo stint, ad esempio, eravamo lì, ma nel complesso hanno due o tre decimi di vantaggio a giro, forse di più in alcuni frangenti e meno in altri. Attualmente siamo in lotta con Mercedes e Red Bull, ma è evidente che la situazione può variare molto da pista a pista o anche da una sessione all’altra”.

“Charles è stato probabilmente ostacolato da Russell in un momento chiave, mentre Lewis ha beneficiato di aria pulita ed è riuscito a recuperare. Capisco la sua frustrazione: dalle Libere 1 fino alla Q2 ha fatto un ottimo lavoro, era vicino a Charles, ma in Q3 ha visto cancellarsi il primo giro e poi ha commesso un errore nel secondo, che lo ha relegato in nona posizione. In gara è andato bene, ha chiuso davanti a Max e ad altri che lo precedevano in griglia, ma partire nono rende tutto molto più difficile”.

“Per quanto riguarda Jeddah, meglio non alzare troppo le aspettative: l’aggiornamento può valere solo pochi centesimi e il vero fattore chiave, per tutti, resta la gestione delle gomme. Su quel circuito è l’opposto rispetto a oggi: si possono fare anche dieci giri in qualifica con lo stesso set. Ricordo che uno o due anni fa, dopo la Safety Car, avevamo montato le medie nei primi giri e siamo arrivati fino in fondo”.

5/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Ferrari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati