F1 | Gene Haas: “Le squadre più grandi meritano più soldi”

Il proprietario del team Haas, Gene Haas, ha dichiarato che le grandi squadre meritano più soldi. Il capo del tema americano, quindi, si è schierato contro la proposta di Liberty Media di ridistribuire in maniera equa il reddito in Formula 1. A suo parere, infatti, le grandi squadre devono rimanere i principali beneficiari dei finanziamenti.

Questa, infatti, è stata una delle prime iniziative che i nuovi proprietari della Formula 1, Liberty Media, hanno proposto e portato avanti per rendere più equo lo sport e rispettare il Patto della Concordia. In effetti, lo stesso direttore esecutivo, Greg Maffei, ha confermato che la Ferrari potrebbe perde i suoi privilegi economici per rendere la Formula 1 più competitiva. Molte delle squadre che non godono di una situazione finanziaria come quella della Mercedes o del team di Maranello si erano appunto schierate a favore di questa soluzione, per trarne sicuramente vantaggi in termini competitivi e tecnici. Tuttavia, un piccolo team come la Haas ha voluto andare controcorrente e opposti a questa proposta: “Ho grande rispetto per Mercedes, Ferrari e Red Bull perché hanno messo un sacco di soldi in questo sport. Non ho mai pensato ‘vorrei che le squadre più piccole avessero più soldi.’ Non ho mai pensato in questo modo… anche in NASCAR sono pagati molto meno che in Formula 1”, ha detto Gene Haas a Racer.

“Devo dare alla Ferrari il beneficio del dubbio. Dire che la Ferrari non merita il denaro solo perché il suo nome è Ferrari non mi sembra una cosa giusta, loro portano un sacco di clienti, smuovono grandi masse di tifosi, una piccola parte delle vendite dei biglietti stessi sono dovute alla Ferrari, e io non voglio stare qui e dire che non lo meritano”, ha aggiunto il proprietario del team americano. Secondo lui, inoltre, se non ci fossero queste grandi squadre neanche i team più piccoli potrebbero esistere: “Se ci fossero state sono Haas, Manor e Sauber non credo ci sarebbe stato nessuno. Penso che abbiamo bisogno di quei grandi nomi nel campionato. Lo scopo principale della Ferrari è sempre stato quello di costruire automobili, ma è stato con il mondo delle corse in Formula 1 che è diventata famosa. Dobbiamo cercare di seguire lo stesso percorso”, ha aggiunto.

Fabiola Granier