F1 | Gasly sul COTA: “Pista complicata per questa nuova generazione di vetture”
"Queste macchine sono molto rigide e sarà una grande sfida per tutti", ha proseguito il francese
Pierre Gasly a caccia di un buon risultato nel prossimo Gran Premio degli Stati Uniti, quartultima prova del mondiale 2022 di Formula 1. Il francese della Scuderia AlphaTauri, dopo le prestazioni altalenanti delle ultime settimane, vuole ambire nuovamente alle posizioni di “vertice” della classifica, così da regalare a se stesso e alla squadra punti importanti per il gran finale di questo campionato.
“Come di consueto, in Giappone si respirava un’atmosfera unica, soprattutto per questo ritorno dopo tre anni”, ha affermato il transalpino. “Tornare da pilota Honda è stato forte, tutta la squadra ha avuto un supporto incredibile e sono rimasto stupito dal numero di bandiere francesi tra la folla. È stato davvero speciale. Adesso si va ad Austin, su un altro circuito molto interessante. L’anno scorso c’era tanto fermento e una grande folla grazie alla popolarità della F1 che esplode ogni anno di più negli Stati Uniti. Ricordo che quando sono partito da Austin l’aeroporto era pieno di tifosi che tornavano a casa da ogni parte dell’America, non c’era un passeggero che non fosse stato al COTA! Gli americani sono i re del divertimento e l’atmosfera è speciale. Mi piace davvero e durante l’inverno trascorro sempre un po’ di tempo negli States per seguire altri sport, come le partite della NBA e della NFL. Sanno il fatto loro su come si organizza un evento e quindi sono elettrizzato per questo fine settimana”.
“Il circuito mi piace: l’intero primo settore è velocissimo e occorre essere molto precisi nelle traiettorie, perché il modo in cui si affronta una curva influisce anche sul modo di percorrere quella successiva. In generale, quindi, è una pista tecnica”, ha proseguito. “Voglio chiudere questa stagione – le mie ultime quattro gare con la Scuderia AlphaTauri – con dei risultati positivi, anche se i miei trascorsi al COTA non sono mai stati niente di speciale. Mi sono ritirato diverse volte qui, incluso lo scorso anno a causa di un problema meccanico: diciamo che questa pista non mi ha mai sorriso particolarmente in passato, ma è un buon motivo per sperare che le cose vadano meglio questa volta. La pista è sempre molto accidentata e credo che con questa generazione di vetture la guida sarà ancora più complicata. Queste macchine sono molto rigide e sarà una grande sfida per tutti, anche se pare abbiano riasfaltato alcune sezioni all’inizio dell’anno, in tempo per la gara di Moto GP. Speriamo ci sia un miglioramento”.
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