F1 | Ferrari, Leclerc: “Il tracciato di Suzuka è molto impegnativo”
"Sarà interessante verificare come si comporteranno gli upgrade che abbiamo introdotto di recente sulla SF90", ha sottolineato il monegasco
Salutata Sochi con l’amaro in bocca, dove si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio, Charles Leclerc è pronto per l’appuntamento di Suzuka dove in questo fine settimana andrà in scena il Gran Premio del Giappone.
“Il Giappone è un luogo speciale nel quale andare a gareggiare per tutti i piloti, in particolar modo per via dei tifosi locali che sono appassionatissimi e ci danno sempre un supporto enorme, il che rende unica questa tappa del campionato”, ha detto il monegasco.
Il tracciato nipponico è tristemente noto per l’incidente costato poi la vita al povero Jules Bianchi, amico fraterno di Leclerc: “Non nascondo che lo scorso anno è stato molto difficile per me scendere in pista qui per la prima volta, perché nella mia mente c’era il ricordo di Jules che proprio a Suzuka ebbe l’incidente che gli fu fatale – ha ammesso l’alfiere del Cavallino -. Per me questo luogo è indissolubilmente legato a quel ricordo, ma dal punto di vista del circuito mi piace molto”.
Leclerc poi, spostando poi l’attenzione sugli aspettivi tecnici della pista di Suzuka, ha detto: “È molto impegnativo, in tal senso direi uno dei migliori in assoluto in calendario dal momento che ci puoi trovare dalle curve da alta velocità ai tornantini e alle chicane molto lente, tutte caratteristiche che contribuiscono a rendere iconica questa pista”.
Sarà un banco di prova importante per la Rossa: “Per quanto ci riguarda, ancora una volta si tratta di un circuito dalle peculiarità differenti da quelli su cui abbiamo gareggiato di recente – ha aggiunto Leclerc -. Anche a Suzuka, dunque, sarà interessante verificare come si comporteranno gli upgrade che abbiamo introdotto di recente sulla SF90”.
Piero Ladisa
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