F1, Ecclestone vuole una nuova votazione sul GP Bahrain

F1, Ecclestone vuole una nuova votazione sul GP Bahrain

Sono emersi i primi segnali per cui il riprogrammato Gran Premio del Bahrain in realtà potrebbe non avere luogo alla fine di ottobre. La FIA ha deciso la settimana scorsa, tra le polemiche, di rimettere la gara nel Regno in calendario, nonostante i timori circa la logistica, la politica e la sicurezza.

Le squadre hanno promesso di discutere la decisione mentre da un lato si susseguono le voci di continue violenze in Bahrein, e dall’altro i manifestanti arrabbiati chiedono un ‘Day of Rage’ nel giorno della gara.

Dubbioso è anche Bernie Ecclestone, boss della F1, nonostante il suo precedente sostegno a favore del reinserimento. Il Times riporta il suo parere, nel senso che il Bahrain dovrebbe prendere posto proprio alla fine del calendario 2011, in modo che la F1 abbia tutto il tempo per valutare se la situazione nel Regno è davvero “sana e sicura”.

Il giornale ha affermato che Ecclestone, votante all’interno del World Motor Sport Council, non è stato convinto dalla relazione sulla situazione in Bahrain, compilato dopo la recente visita del vice-presidente FIA Carlos Gracia.

“Meglio che ci spostiamo in Bahrain alla fine della stagione e, se le cose sono sicure, allora va bene, possiamo andare”, ha detto Ecclestone. “Se non lo sono, allora non andremo e non ci sono problemi. Abbiamo ascoltato la relazione da parte della FIA, e diceva che non c’erano problemi in Bahrain. Ma non è quello che si sente e penso ci sia bisogno di stare attenti”, ha aggiunto l’80enne.

Il Telegraph riferisce che l’inglese ha scritto alle 12 squadre chiedendo di esprimere anche le loro preoccupazioni, esortandole a chiedere al World Motor Sport Council una nuova votazione.

Alex Wilks – capo del gruppo di pressione Avaaz – mette anche in discussione la conclusione di Gracia, secondo il quale in Bahrain tutto va bene: “La principale organizzazione che ha fornito tali informazioni (a Gracia), l’Istituto Nazionale dei Diritti Umani del Bahrain, è strettamente legata al governo statale e sembra che il delegato della FIA ​​non sia riuscito a contattare una qualsiasi delle altre principali organizzazioni dei diritti umani sul territorio”, ha detto.

Un altro potenziale problema è che, mentre la dichiarazione FIA del​​lo scorso venerdì riferiva che il Consiglio Mondiale aveva “approvato all’unanimità” il reinserimento della gara, in realtà questa non ci sia stata.

Ci sono indiscrezioni secondo cui non c’è stata una votazione formale, ma solo per alzata di mano, con i team boss Stefano Domenicali e Vijay Mallya tra coloro che hanno accettato. Si ritiene che l’unanimità sia un requisito formale per apportare modifiche al calendario, ma quando lunedì è stato chiesto a Jean Todt se questo è vero, egli ha risposto: “Non potrei dire con precisione. Erano 25 mani? 27? Ho visto tutte le mani alzate e detto: ‘Ah, accordo unanime’. L’ho pronunciata. E nessuno ha obiettato. Nessuno ha detto ‘Mi sono astenuto’ o ‘Ho votato no’.”

Filippo Ronchetti

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Gran Premi

Lascia un commento

4 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

F1 | Ecclestone contro il GP di Las Vegas F1 | Ecclestone contro il GP di Las Vegas
News F1

F1 | Ecclestone contro il GP di Las Vegas

"Non ha niente a che vedere con la Formula 1", ha commentato l'ex supremo della F1
Il Gran Premio in programma questo fine settimana a Las Vegas sta continuando a suscitare polemiche poiché pare che con