F1 e piloti con la valigia – Sam Bird: “Mai avuti 20 milioni di euro per pagarmi un sedile…”
L'inglese, pilota della Mercedes, soddisfatto del suo ruolo in Formula E con la Virgin Racing
Probabilmente qualcosa sta cambiando se è vero che molti piloti stanno iniziando a criticare il sistema Formula 1, che nella maggior parte dei casi – soprattutto da metà schieramento in giù – chiede a coloro che aspirano al sedile di portare nel team una certa “dote” sotto forma di sponsor.
Dopo Marco Sorensen, che ha criticato la Renault per la scelta di confermare la lentissima Carmen Jorda ed ha ammesso di non avere la somma a disposizione per correre in F1, è toccato a Sam Bird, collaudatore Mercedes dal 2010 al 2014, esprimersi sulla falsariga del danese.
Il pilota inglese, fresco vincitore con la Virgin Racing dell’E-Prix di Formula E disputato sabato 6 febbraio a Buenos Aires, ha dichiarato: “Ho lavorato per quattro anni con la Mercedes in F1 ed è stata una bella esperienza. Schumacher è il pilota più forte che abbia mai visto. Il perché non abbia avuto possibilità di correre in F1 è abbastanza semplice: non ho mai avuto a disposizione un assegno di 20 milioni di euro per pagarmi un sedile. Invece in Formula E vengo pagato per correre”.
Riflessione amara, per il ventinovenne inglese che nel 2016 sarà anche impegnato nel WEC nella categoria GT con la Ferrari.
Antonino Rendina
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
F1 | Mercedes, Toto Wolff: “Con Russell situazione diversa da Rosberg”
F1 | La Ferrari spiega il suo silenzio: “Sarebbe sbagliato creare aspettative”
F1 | Grosjean elogia la Haas: “Una buona opportunità per gli ingegneri”
Toro Rosso, Kvyat: “2016 anno di sopravvivenza”
Horner: “Verstappen sarà un fattore in più nel 2017”
Honda, Hasegawa: “Dovevamo porci obiettivi più ambiziosi per il 2016”
Gp Abu Dhabi, la Ferrari omaggia Felipe Massa: “Obrigado Felipe”
