F1 | Binotto: “Il mio tempo in Ferrari non è infinito, ma ho piena fiducia e sostegno”
"Passo dopo passo bisogna costruire e ci vorrà tempo", ha detto il TP di Maranello
Mattia Binotto si sente ben saldo alla guida della Gestione Sportiva della Ferrari. L’attuale team principal di Maranello è sicuro di avere pieno appoggio da parte della presidenza di Maranello, nonostante l’addio a CEO di Louis Camilleri con il quale aveva costruito un bel rapporto e che aveva sempre difeso e appoggiato davanti alle telecamere.
“Penso che sia stato un fantastico CEO, capo e amico. Molto solidale, lungimirante in termini di passioni e investimenti – ha dichiarato Binotto parlando di Camilleri, citato dal portale GPFans – Ma devo dire che qualunque cosa stessimo facendo è stata supportata dal nostro presidente, John Elkann e dal nostro vicepresidente Piero Ferrari e devo dire che ho la piena fiducia e il sostegno. Oggi penso che non ci siano cambiamenti nei nostri piani, nessun cambiamento in quello che è il nostro futuro”.
La Ferrari ora è chiamata a risalire la classifica, dopo un difficilissimo 2020 che l’ha vista chiudere solamente al sesto nel Mondiale costruttori. La strada per tornare a livelli competitivi non sarà certamente discesa, ma Binotto ha bene in mente l’obiettivo da perseguire.
“So che il mio tempo non è infinito – ha ammesso l’ingegnere italo-svizzero – Sono consapevole del fatto che come squadra dobbiamo fare bene nelle prossime stagioni. Sappiamo che non esiste un proiettile d’argento in F1 per diventare competitivi e il punto di riferimento per le altre squadre. Passo dopo passo bisogna costruire e ci vorrà del tempo. Ma come abbiamo detto, penso che le ambizioni e i nostri progetti siano immutati”.
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