F1 | Mercedes, Antonelli fuori dai punti e penalizzato dall’assetto da bagnato
"La pista si è asciugata in fretta e ho perso terreno". Russell chiude al quinto posto: "Non potevo fare di più"

George Russell ha chiuso il Gran Premio del Belgio in quinta posizione, mentre Kimi Antonelli ha terminato sedicesimo, al termine di una gara influenzata dalle condizioni meteo. La partenza, inizialmente ritardata di oltre un’ora per pioggia, non ha offerto spunti interessanti a parte il cambio di posizioni tra i due McLaren, anche perché è stata lanciata e non dalla griglia. Entrambi i piloti della Mercedes sono partiti con gomme intermedie: Russell dalla sesta casella e Antonelli dalla diciannovesima.
Durante la prima fase, il britannico ha superato Albon, e con il passaggio alle gomme medie su pista asciutta, ha mantenuto la quinta posizione fino alla bandiera a scacchi. Kimi ha invece effettuato un po’ di sorpassi nei primi giri, tentando una strategia a due soste per cercare di rientrare in zona punti. Nel secondo stint, il bolognese si è trovato a dover lottare con un’ala posteriore più carica per le condizioni iniziali di bagnato, fattore che ha limitato le sue possibilità di sorpasso sul dritto.
“La quinta posizione era il massimo a cui potevamo ambire oggi – ha ammesso Russell. Il ritmo non era sufficiente per lottare con chi ci precede abitualmente e ci siamo ritrovati in una gara solitaria. È frustrante, ma rappresenta bene il nostro fine settimana. Dobbiamo analizzare in fretta quanto accaduto qui a Spa: abbiamo alcune idee su dove stiamo perdendo terreno. Ci resta una gara prima della pausa estiva e vogliamo sfruttarla al meglio”.
“Abbiamo cambiato assetto pensando a una gara bagnata, e nei primi giri la scelta ha funzionato – dichiara Kimi. Poi la pista si è asciugata in fretta e abbiamo cominciato a perdere terreno sul dritto. Ho provato ad attaccare, ma con la configurazione più carica non sono riuscito a superare. Abbiamo provato una seconda sosta, ma il risultato non è cambiato. È stato un weekend complicato, ma abbiamo subito l’opportunità di voltare pagina in Ungheria. Il nostro obiettivo è chiudere al meglio prima della pausa”.
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