F1 | Arriva la smentita di Hartley: “Il mio posto non è a rischio”

Il futuro del pilota della Toro Rosso è stato oggetto di molte speculazioni nelle ultime settimane, come ad esempio la sua probabile sostituzione con Pascal Wehrlein.

In Azerbaijan ha rischiato di innescare un pericoloso incidente durante la qualifica con il suo compagno di squadra, Pierre Gasly. A Barcellona, non ha preso parte alle qualifiche per via dell’incidente durante il terzo turno di libere.

Questo è bastato alla stampa tedesca per ipotizzare la sostituzione con Wehrlein, voci smentite proprio da Brendon Hartley:

“Mi sorprende questa cosa perché ho un contratto, inoltre mi sento sempre più a mio agio al volante di una Formula 1. Ci sono molte critiche ma ovviamente, parlando da pilota sono il primo ad essere in critica con me stesso. E’ vero, gli ultimi due weekend non sono andati bene ma in tutta onestà, ho ottenuto il mio primo punto in Azerbaijan e all’inizio della stagione, ho preceduto più volte il mio compagno di squadra in qualifica. Non so da quali siti provengano queste voci ma alla fine so di essere un giocatore di squadra e sto lavorando duramente dietro le quinte. So di essere più che capace e penso di averlo dimostrato”.

Hartley inoltre ha aggiunto di non avere al momento il passo per essere competitivo in tutte le gare:

“Sono molto soddisfatto della mia gara a Barcellona, non avevamo il passo per ottenere qualcosa in più ma so di aver fatto il possibile e sono contento anche per come ho affrontato l’incidente. Ovviamente non vuoi mai che succeda e mi impegnerò affinché non accada di nuovo ma non sono l’unico ad avere avuto un incidente e, non sarà il mio ultimo incidente. Questo fa parte dell’essere pilota, andrò avanti e combatterò questo fine settimana per avere un buon risultato”.

Il pilota neozelandese spera che, date le caratteristiche del circuito di Monaco, la Toro Rosso possa essere favorita:

“Qui ci sarà una storia diversa con le hypersoft perché nessuno le ha mai provate in una pista simile. Tutti le hanno testate a Barcellona dove sappiamo che durano al massimo uno o due giri. Qui invece ci aspettiamo una durata di 30 giri e i guadagni, in termini di prestazioni, saranno enormi. Ci sono state delle gare positive ma c’è stata solo una gara dove avevamo il passo per ottenere tanti punti ma sono stato penalizzato e non ho potuto raggiungere il mio obiettivo. So che ci sarà il mio tempo e sono molto motivato per questo weekend dove spero di ottenere un buon risultato. Credo che la gente abbia pochi ricordi sulla Formula 1, le cose si muovono molto velocemente e da un fine settimana all’altro, l’intera storia può essere completamente diversa. Ne sono ben consapevole”.