F1 | AlphaTauri, soddisfazione a metà al termine del fine settimana a Monza

Moderata soddisfazione per la Scuderia AlphaTauri al termine dell’ultimo Gran Premio d’Italia, 16° prova del mondiale 2022 di Formula 1. Nonostante il piazzamento fuori dalla zona punti di Yuki Tsunoda, partito in fondo a causa di una penalizzazione, la squadra faentina è riuscita a piazzare Pierre Gasly in top dieci, guadagnando punti importanti nel confronto diretto con la Haas per il costruttori. Un’iniezione di fiducia importante che il team cercherà di sfruttare nel “rush” finale di questo campionato, il quale, ricordiamo, riprenderà tra tre settimane con una doppia trasferta in Asia (Singapore-Giappone).

Franz Tost, Team Principal della Scuderia AlphaTauri

“I tifosi e le celebrazioni per il centenario di questo storico circuito non meritavano che la gara terminasse in regime di Safety Car, sarebbe stato fantastico poter assistere a una battaglia negli ultimi giri. Ma dato che Ricciardo si è fermato così tardi, secondo il regolamento è stato necessario chiudere la gara in questo modo.

Per quanto ci riguarda, la nostra è stata una corsa ragionevolmente buona. Pierre è partito quinto e ha chiuso ottavo, faticando un po’ con il sottosterzo sulle Hard. In generale, considerando anche le prestazioni delle vetture davanti a noi, questo era il miglior piazzamento che potevamo ottenere oggi. Yuki è partito dal fondo dello schieramento e non è stato facile sorpassare, tuttavia è riuscito a farlo bene. Lo abbiamo richiamato ai box per montare le Soft durante la Safety Car, perché pensavamo che avrebbe avuto una bella occasione con gomme nuove se la gara fosse ripartita, ma purtroppo così non è stato. Ha chiuso solo in P14, ma in generale ha disputato un buon weekend di gara. Oggi abbiamo ottenuto quattro punto ed è positivo, perché abbiamo colmato il gap dalla Haas in campionato. Adesso dobbiamo mantenere questo slancio per il resto della stagione, già a partire da Singapore”.

Jody Egginton, Technical Director della Scuderia AlphaTauri

“La cosa positiva di oggi è che siamo andati a punti con Pierre che ha condotto una gara davvero solida. Al tempo stesso c’è un po’ di frustrazione per le penalità che ci hanno impedito di trasformare le ottime prestazioni di Yuki in una buona posizione sulla griglia e poterlo mettere in condizione di lottare per dei punti.

Per quanto riguarda la gara, Pierre ha lottato con le McLaren ma Ricciardo si è dimostrato un osso duro da superare e la strategia McLaren ha creato un po’ di spazio per Norris che non siamo riusciti a recuperare, così Pierre ha chiuso in P8. Per riepilogare, bello tornare a fare punti, ma dobbiamo portare entrambe le vetture in alto per migliorare la nostra posizione nel campionato costruttori: è su questo che dobbiamo concentrarci”.