F1 | AlphaTauri mostra la AT03, Tsunoda: “Voglio portare lo slancio finale del 2021 nella nuova stagione”

Sulla nuova nata a Faenza: "Ho avuto una buona impressione dal lavoro al simulatore"

Quella che inizierà a breve sarà la seconda stagione in Formula 1 per Yuki Tsunoda, confermato dall’AlphaTauri accanto a Pierre Gasly in questo 2022. Il giapponese, dopo un anno di apprendistato nel Circus, cercherà di sfruttare l’esperienza accumulata negli ultimi dodici mesi per cercare di migliorare le proprie prestazioni. Tsunoda, in un’intervista pubblicata dal sito ufficiale della scuderie faentina in concomitanza con la presentazione della nuova AT03, ha analizzato il suo percorso svolto finora nella top class e delle prossime sfide che lo attendono. Nelle righe sottostanti la Q&A integrale.

D. Hai avuto una bella pausa dalla fine della scorsa stagione?
R. “Ho trascorso alcune settimane in Giappone, purtroppo gran parte era in quarantena, ma è stato comunque bello tornare a casa. Era la mia prima visita DA quasi un anno, quindi mi è piaciuto mangiare del buon cibo giapponese e ritrovarmi con gli amici. Poi è arrivato il momento di tornare in Italia, per iniziare gli allenamenti e la preparazione per la stagione, e sono contento di come è andata”.

D. Ti senti preparato fisicamente e mentalmente per quest’anno?
R. “Non vedo l’ora di correre di nuovo. Sento di avere una comprensione nettamente migliore di quello che devo fare rispetto a un anno fa, so come prepararmi per esibirmi bene. So quali sono i miei punti deboli, ho tutta la mia esperienza dell’anno scorso su cui basarmi e ho lavorato sodo per essere pronto. L’anno scorso, se fosse successo qualcosa di inaspettato o insolito, non potevo adattarmi abbastanza velocemente per affrontare la situazione, motivo per cui ho lottato in molte gare. Ho chiuso bene l’anno scorso, con un quarto posto ad Abu Dhabi, quindi voglio portare questo slancio in questa nuova stagione. Sento più pressione per correre ora rispetto all’anno scorso, ma è una buona pressione, che è la motivazione quando mi alleno”.

D. Hai già avuto la possibilità di provare la nuova vettura al simulatore?
R. “Sì. Il team sta ancora adattando molti dei dati per la simulazione dalla galleria del vento, quindi anche se non è la specifica completa, mi ha dato una sensazione simile all’auto che abbiamo usato nei test di Abu Dhabi alla fine della scorsa stagione. Ovviamente, il livello di carico aerodinamico è inferiore rispetto all’anno scorso e l’ho sentito in alcune curve. Nel complesso, ho avuto una buona impressione dal lavoro al simulatore, quindi ora allo shakedown di Barcellona vedremo come si muove la macchina in pista”.

D. Le nuove ruote da 18 pollici faranno una grande differenza per come si sente l’auto?
R. “L’auto generalmente si sente molto meglio, con movimenti più nitidi e nei long run, le ruote più grandi ti danno una sensazione completamente diversa da quella dei vecchi pneumatici da 13 pollici. Ho già provato questa sensazione, perché quando ho corso in Formula 2, abbiamo fatto lo stesso passaggio ai 18 pollici e lì ho sentito la stessa differenza. Sembrava un passaggio simile, quindi penso di poter sfruttare l’esperienza che ho avuto in F2. Ma non sono solo le gomme a cambiare quest’anno, la nuova vettura significa che ci saranno molti cambiamenti per il 2022 da conoscere e a cui adattarsi”.

D. Sei arrivato in Formula 1 attraverso il Red Bull Junior Programme, ma sei visto molto come un pilota Honda. Come ci si sente a sapere che la Honda non sarà più in F1 quest’anno?
R. “Finora è stato così importante avere il sostegno della Honda durante la mia carriera. Ho avuto molte opportunità che non avrei avuto senza Honda e ho imparato tanto. Devo molto a loro e insieme alla Red Bull sono parte integrante del mio sviluppo come pilota. Darò il massimo per premiarli con una buona prestazione. Mi mancheranno alcune delle persone con cui lavoravamo, ma sono sicuro che saremo in grado di beneficiare della stessa PU affidabile e potente che avevamo l’anno scorso. Mi mancherà anche l’ospitalità Honda nel paddock, non potrò godermi una bella colazione giapponese lì! Faceva parte della mia routine iniziare la giornata in quel modo e motivarmi”.

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