F1 | Alonso: “Alla Formula Uno ho detto arrivederci, non ho rimpianti per aver lasciato la Ferrari”

In un’intervista pubblicata nell’edizione odierna del Corriere della Sera, a firma di Giorgio Teruzzi, Fernando Alonso ha parlato non solo del prestigioso successo colto domenica scorsa nella 24 Ora di Daytona ma anche della nuova stagione di Formula Uno che aprirà i battenti tra qualche settimana. Lo spagnolo inoltre non ha escluso un suo possibile rientro nel Circus, dopo essersi congedato lo scorso 25 novembre al termine del Gran Premio di Abu Dhabi.

“È stato bellissimo – ha sottolineato Alonso parlando del successo colto a Daytona -. È una gara che devi vincere subito, altrimenti rischi di non vincerla mai. Quest’anno riproverò con la 500 Miglia di Indianapolis. È una roulette, servono tempo e pazienza”.

Quest’anno per la prima volta, dal 2001, Alonso non sarà presente sulla griglia di partenza del Mondiale di Formula Uno: “Seguirò ogni tappa, perchè il vero amore resta quello. Nelle gare di durata sono visto come un pilota in prestito, è una questione di appartenenza”. Sull’andamento della carriera ha detto: “Non guardo indietro. Mi sento fortunato, conosco piloti di talento che una F1 non l’hanno mai guidata. Ho corso con squadre competitive e ho commesso errori. Per esempio lasciare la McLaren nel 2007 o pensare che Honda potesse competere meglio. Niente rimpianti con la Ferrari. Da quando l’ho lasciata i nostri bilanci sono simili: nessuno dei due è riuscito a vincere”.

Con Alonso al posto di Sebastian Vettel alla guida della SF71-H la Ferrari avrebbe vinto il titolo? “Sono discorsi troppi difficili – ha detto lo spagnolo -. Tutti sbagliamo. Quando vinceva 4 titoli Mondiali tutti parlavano di lui come un fenomeno e adesso accade lo stesso con Hamilton. Non è mai facile quando hai addosso attenzioni e tensioni così rilevanti”.

Sulla promozione di Mattina Binotto a team principal Ferrari: “Ha dimostrato le sue doti di leader, ha in mano la gestione tecnica. Farà di tutto per rendere la Ferrari più forte”.

Sui piloti da tenere d’occhio Alonso non ha dubbi: “Seguirò Kubica. la sua storia è straordinaria. Non ha nulla da perdere e io non perderò ogni sua mossa. Leclerc è giovane e intelligente, ha talento. Ci sentiamo, andiamo a sciare sulle stesse piste, non abbia fretta e controlli l’emozione”.

Su un possibile ritorno nel Circus: “Ho sempre detto arrivederci. Ora ho una nuova sfida da affrontare con gli strumenti adatti per vincere  mentre in F1 non c’erano queste condizioni. Certo, vincere un terzo titolo sarebbe la gioia più grande. Schumacher ha corso fino a 43 anni: continui fino a quando qualcuno non va più forte di te”.