F1 | Alfa Romeo, Bottas spiega il motivo del ritiro in Arabia Saudita

Valtteri Bottas ha offerto un’altra buona prestazione in Arabia Saudita. Dopo la seconda qualifica consecutiva in Q3 per l’Alfa Romeo, la numero 103 per il finlandese, che da quando ha lasciato la Williams non ha mai mancato la top ten al sabato, il team Sauber è stato costretto a ritirare la C42 dell’ex Mercedes per un surriscaldamento eccessivo delle temperature della power unit Ferrari. Non c’era molto da fare purtroppo, e Valtteri ha dovuto rinunciare a una manciata di punti importanti per il campionato.

“E’ stata una bella gara fino a quando non abbiamo visto il problema con le temperature del motore – ha detto Bottas a F1 TV. All’inizio non era così evidente, ma il surriscaldamento è arrivato tutto di un colpo, la power unit ha rischiato di rompersi, e quindi abbiamo deciso di ritirare la vettura, era l’unica opzione valida. Dal punto di vista delle prestazioni, penso fossero molto simili al Bahrain: pur essendo quella di Jeddah una pista diversa, siamo stati comunque nella lotta in piena zona punti, questo mi dà speranze in vista delle prossime gare, non siamo in una brutta situazione. Sono partito meglio stavolta, ma non è stata perfetta, quindi bisogna lavorare con i sistemi elettronici del primo giro e l’affidabilità. Sono le cose principali, dopodiché tutto andrà per il meglio”.