Clear: “Binotto avrà bisogno dell’aiuto di tutti e noi gli daremo tutto il nostro supporto”
L'inglese analizza i cambiamenti e la sua prima metà di stagione in Ferrari
Negli ultimi giorni la Ferrari è stata al centro dell’attenzione dei media per i cambiamenti avvenuti all’interno della scuderia, su tutti l’addio di James Allison e la promozione di Mattia Binotto a Chief Technical Officer. Un cambio importante per cui si è deciso di seguire la linea interna, puntando su qualcuno che era all’interno del team da ormai vent’anni.
Durante la classica press conference del venerdì dedicata ai team, Jock Clear, una delle figure più importanti della Ferrari, ha voluto spendere qualche parola su questo avvicendamento, dando la massima fiducia e tutto il supporto a Binotto: “Difficile dire cosa succederà e cosa cambierà nell’immediato. Ovviamente non si può trascurare qualcuno come James Allison, uno del suo calibro non passa inosservato. Il team dovrà lavorare duramente per supportare tutti e coprire le lacune. Sotto questo aspetto, Mattia (Binotto, ndr) avrà bisogno dell’aiuto di tutti. E noi lo faremo tutti insieme. Non credo che Mattia andrà immediatamente a ricoprire il ruolo che era di James, entrambi hanno un background molto differente. Ma il fatto è che la Ferrari deve andare avanti e bisogna trarre il meglio da questa situazione e so per certo che ognuno farà del suo meglio per coprire le aree dove James era molto, molto forte. Ci mancherà, ma questa è la sfida per noi”.
Per Clear questo è la prima metà di stagione in Ferrari dal suo arrivo dopo aver passato moltissimi anni all’interno del Circus a combattere la Rossa. L’inglese ha fatto un riassunto del suo anno fino ad adesso, menzionando l’effetto che il dramma vissuto da James Allison ha coinvolto l’intera squadra: “Ovviamente ho iniziato a gennaio e questa prima metà della stagione è stata dominata dal tragico evento di Marzo (la triste scomparsa della moglie di James Allison, ndr) e questo ci ha toccato profondamente, da un punto di vista emotivo e pratico. Sicuramente non credo di aver visto fino ad ora la Ferrari sotto la sua luce migliore, se capite cosa intendo, con quell’ombra sopra di noi. Ma quello che ho visto è un gruppo veramente motivato, un team motivato, con tanta passione e con una grande voglia di vincere. Come ho detto recentemente, quella passione ogni tanto può essere il nostro tallone d’Achille, alle volte può riportarti indietro, ma nel complesso è la passione che ci porta a tagliare il traguardo, è la passione che guida le persone in Ferrari giorno dopo giorno” ha poi concluso il nuovo tecnico del team di Maranello.
Gianluca D’Alessandro
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