Boullier: “Magnussen in preda alla sindrome da monomarca”
Il danese non sarebbe abituato a confrontarsi con chi ha materiale diverso dal suo
Per Eric Boullier il calo di forma accusato da Magnussen dopo l’inizio scoppietante in Australia
sarebbe da imputare alla sua mancanza di dimestichezza con uno schieramento misto.
“Kevin sta vivendo la sindrome dei rookie che vengono dai monomarca – ha dichiarato il racing director McLaren ad Autosport – Purtroppo loro faticano a capire che l’auto che guidano e che stanno sviluppando può permettergli dei risultati che magari non sono la vittoria soprattutto se non dispongono del materiale migliore. Direi comunque che per il resto si sta comportando bene, è consistente e il feeback che dà si sta dimostrando tanto buono da poter aiutare i tecnici a rendere la monoposto più veloce. Non credo quindi che il team stia patendo la presenza di un pilota poco esperto. Riesce a rispondere a quasi tutti i quesiti degli ingegneri e l’unica differenza con Button è che l’inglese sa entrare nel dettaglio e permette di risolvere un maggior numero di problemi”.
Chiara Rainis
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