Alonso: Ancora in cinque in lotta per il titolo

Alonso: Ancora in cinque in lotta per il titolo

Sono a Tokyo per qualche giorno di relax nel mezzo di questa lunga trasferta in Estremo Oriente. E’ una città che mi piace tantissimo, sempre nuova ed interessante ed è un piacere potervi trascorrere un po’ di tempo.

Il bilancio del Gran Premio del Giappone resta positivo, anche a mente fredda. Siamo in una fase della stagione in cui un weekend negativo può costare carissimo ed essere usciti da una gara che ci aspettavamo difficile con un bel terzo posto è stato importante. Certo, speravamo che magari la situazione sarebbe stata diversa a Suzuka ma non dobbiamo dimenticarci che quello è un tracciato che sembra essere disegnato apposta per esaltare le qualità della Red Bull. Già da venerdì avevamo capito che sarebbe stata dura e, anche se eravamo preparati, rimane sempre un po’ di dispiacere per non aver potuto lottare per la vittoria. Ora però dobbiamo archiviare questo fine settimana e concentrarci sulla prossima gara, dove sappiamo che dovremo cercare di alzare il livello della nostra prestazione: un altro quinto posto in qualifica non sarebbe certo d’aiuto.

In Corea dovremo attaccare perché ormai bisogna recuperare assolutamente dei punti su Webber: perdere ulteriore terreno renderebbe la situazione più complicata. Abbiamo lavorato per qualche giorno al simulatore sul nuovo tracciato: i primi due settori sono molto veloci con dei bei rettilinei mentre l’ultimo ricorda la parte finale del tracciato di Abu Dhabi. La sede stradale è larga, il che dovrebbe agevolare i tentativi di sorpasso. Sono sempre curioso di scoprire una nuova pista, sia dal punto di vista personale che professionale. Già da mercoledì della settimana prossima cercherò di scoprire se le simulazioni sono state sufficientemente accurate e poi avremo un po’ più di chilometri a disposizione il venerdì rispetto al solito per trovare il giusto feeling con la pista.

Continuo a pensare che la lotta per il titolo sia aperta a cinque piloti. Troppe volte quest’anno abbiamo visto rientrare in gioco qualcuno che sembrava tagliato fuori e ciò potrebbe ripetersi nuovamente. E’ peraltro vero forse l’unico a potersi permettere un weekend negativo è Webber: per tutti gli altri vorrebbe dire forse abbandonare ogni chance, soprattutto per quelli che oggi si trovano più indietro. Il Gran Premio di Corea può quindi cominciare ad essere decisivo per qualcuno e per me sarà importante anche poter contare sul mio compagno di squadra, Felipe. So che avrà una gran voglia di rifarsi dopo due risultati negativi e ha tutte le capacità per tornare a salire sul podio. Inoltre, sarà molto utile lavorare insieme per scoprire tutti i segreti del nuovo tracciato in modo da preparare le nostre monoposto nella maniera migliore: in un momento come questo c’è bisogno di ogni dettaglio per riuscire a raggiungere i nostri obiettivi.

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