Michelin, stoccata a Pirelli: “I piloti devono poter spingere al 100%”

Il costruttore francese aspira a sostituire la Pirelli dal 2017

Michelin, stoccata a Pirelli: “I piloti devono poter spingere al 100%”

Come una palla al balzo da cogliere al volo e sbatterla in rete. Un gol facile quello della Michelin, che approfitta della figuraccia rimediata da Pirelli a Spa per rafforzare la propria candidatura come fornitore degli pneumatici in F1 dal 2017.

La scelta finale tra Michelin e Pirelli, in concorrenza tra loro per essere fornitore ufficiale del Circus, spetterà alla FOM e quindi a Bernie Ecclestone, con la FIA impegnata soltanto ad esprimere un proprio partere tecnico, non vincolante nella decisione finale. Pascal Couasnon, direttore di Michelin sport, ha preso spunto da quanto successo nel GP del Belgio alla Ferrari di Vettel per lanciare la propria sfida al costruttore italiano, asserendo che l’obiettivo della casa di Bibendum è quello di migliorare la prestazione delle gomme ed allo stesso tempo renderle più resistenti:

“Abbiamo visto quando è accaduto a Spa, non ha senso avere gomme che durano solo dieci giri. Una gomma di F1 deve poter durare anche due terzi di gare, deve permettere al pilota di spingere al 100%, non doversi limitare al 70% per gestire le mescole. La nostra sfida è quella di migliorare la resistenza degli pneumatici ed al contempo di fornire ai team gomme più performanti. Non è facile, ma ci proveremo”.

Per dovere di cronaca va però ricordato che Michelin, impegnata attualmente in tantissime categorie del motorsport, dieci anni fa rimediò una colossale figuraccia negli Stati Uniti, con più di mezza griglia di F1 confinata ai box per motivi di sicurezza ed il GP disputato dalle sole gommate Bridgestone. Insomma, non è tutto oro quel che luccica.

Antonino Rendina

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