Ferrari, Vettel: “Lo scoppio? Duecento metri prima non sarei qui a rispondere alle domande”

"Meritavamo di arrivare terzi"

Ferrari, Vettel: “Lo scoppio? Duecento metri prima non sarei qui a rispondere alle domande”

Grandissima amarezza per Sebastian Vettel al termine del Gran Premio del Belgio, undicesimo appuntamento del mondiale 2015 di Formula Uno. Dopo una gara strepitosa e una gestione delle mescole ineccepibile, il tedesco della Ferrari ha dovuto abbandonare il terzo gradino del podio per uno scoppio improvviso della posteriore sinistra in uscita dalla velocissima Radillion. Un problema improvviso che ha costretto il quattro volte Campione del Mondo a concludere il proprio Gran Premio in dodicesima posizione.

Ecco le parole di Sebastian Vettel alle colonne di Sky Sport F1: “Meritavamo di arrivare terzi, ma queste sono le gare e bisogna accettarlo. Resta però da capire cosa è successo alla gomma e perché accadono queste improvvise esplosioni. Sarei potuto uscire di pista, sarebbe potuta succedere qualunque cosa, ma se questo fosse successo duecento metri prima non sarei qui a rispondere alle domande”.

“Tutto questo è inaccettabile – ha proseguito – soprattutto perchè è successa qualcosa di simile al venerdì. Se ascoltiamo tutte le scuse, i detriti il fatto che il pilota sia uscito di pista sono tutte cavolate. L’ha detto Nico che non è uscito di pista e neanche io sono uscito di pista. Non c’è nessuna spiegazione”.

“Parlare di foratura è assolutamente errato visto che la gomma è esplosa. E’ abbastanza chiara come cosa. C’è stato un enorme guasto che non dovrebbe accadere e la cosa ben più grave è che non c’è stato alcun avvertimento. Bisogna assolutamente parlarne e capire come migliorare” ha concluso.

Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94

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