F1 | Giovinazzi: “Un onore indossare la divisa della Ferrari”

"Lavorerò molto al simulatore, ma se dovesse capire la grande occasione non me la lascerò sfuggire", ha detto Giovinazzi

F1 | Giovinazzi: “Un onore indossare la divisa della Ferrari”

Dopo un 2016 che lo ha visto grande protagonista nel campionato di GP2 al volante della monoposto del team Prema, malgrado il titolo solamente sfiorato nella gara conclusiva di Abu Dhabi, andato invece al compagno di squadra Pierre Gasly, Antonio Giovinazzi è stato premiato dalla Ferrari che lo ha ingaggiato come terzo pilota per la nuova stagione.

Ora Giovinazzi dovrà lavorare sodo per continuare il proprio percorso di crescita in attesa della grande occasione: “È un onore indossare questa divisa con questo marchio così importante, per me è la realizzazione di un sogno. Dovrò fare molto lavoro al simulatore, ma se dovesse capitare la possibilità di disputare una gara non me la lascerò sfuggire”, ha dichiarato quest’oggi in un’intervista rilasciata a Sky Sport 24.

Tra i weekend più belli disputati nel corso della passata stagione c’è senza dubbio quello di Baku, in Azerbaijan, dove il 23enne pilota di Martina Franca vinse entrambe le gare – le prime in GP2 –  con l’eccezionale rimonta messa in atto nella corsa andata in scena la domenica mattina.

Proprio sulle gare azere, Giovinazzi ha raccontato un aneddoto: “Venivo da gare difficili come quelle di Barcellona e Montecarlo. Ho la passione della bicicletta e mi allenavo da solo a Padova e mi ricordai che li c’è la chiesa di Sant’Antonio. Mi sono fermato una decina di minuti in chiesa e nel weekend successivo a Baku ho vinto. Nei fine settimana prima delle successive gare sono sempre tornato e devo dire che mi ha portato bene”.

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