F1 | Brown e il licenziamento di Horner: “Sorpreso dalla tempistica, non dalla decisione”

"Sembra che le cose in Red Bull stiano peggiorando", ha detto il CEO della McLaren

F1 | Brown e il licenziamento di Horner: “Sorpreso dalla tempistica, non dalla decisione”

Il recente licenziamento di Christian Horner ha aperto un nuovo capitolo nelle tensioni interne alla Red Bull. Un cambiamento che ha colto un po’ di sorpresa non solo il paddock della Formula 1 ma anche alcuni addetti ai lavori di altre scuderie. Tra questi, Zak Brown, CEO della McLaren, ha offerto una valutazione della situazione, senza nascondere un certo stupore per la scelta di tempistiche da parte della squadra campione del mondo in carica. Del resto, che ci fossero dei problemi nel team non è una novità, e di per sé l’allontanamento dell’inglese non è così sorprendente.

Il licenziamento di Christian Horner mi ha colto di sorpresa più che altro per la tempistica – ha dichiarato Brown. Penso che negli ultimi due anni ci siano stati molti drammi in Red Bull e non sembra che la situazione si stia calmando, anzi forse sta addirittura peggiorando. Che sia accaduto a metà stagione non mi sorprende, noi comunque siamo concentrati sul campionato. Considerando la sua età e la sua storia nell’automobilismo, sarebbe sorprendente se non tornasse in qualche modo nel mondo delle corse. Comunque non conosco gli altri suoi interessi, se vuole gestire una squadra di calcio o altro. Per cui vedremo”.

Guardando alla competizione, il dirigente americano non sottovaluta il potenziale ancora in gioco di Verstappen, sottolineando come il quattro volte campione del mondo resti un elemento centrale nella corsa al titolo: “Max è ancora in lizza e dunque dobbiamo prestare attenzione. Futuro di Max? Sono uno spettatore interessato, ma non potrei essere più soddisfatto di Oscar e Lando. Sono molto contento della mia formazione piloti”.

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