Formula 1 | Wolff duro su Antonelli, Rosberg: “È sorprendente”
"Non bisogna criticarlo pubblicamente, ma se lo ha fatto c'è una ragione", ha detto il tedesco
Alla vigilia del Gran Premio d’Italia a Monza, Toto Wolff ha parlato del percorso di Kimi Antonelli in Mercedes, mostrando un atteggiamento più critico rispetto alle dichiarazioni passate. Il team principal ha riconosciuto i progressi ma anche le difficoltà incontrate dal giovane pilota nel suo primo anno in Formula 1.
“Abbiamo deciso di mettere Kimi su una vettura di Formula 1 con grande entusiasmo, anche perché il team aveva bisogno di un cambio dopo la partenza di Lewis. Per noi era l’alternativa migliore. Ci siamo buttati in questa avventura con gli occhi ben aperti, sapendo che ci sarebbero state gare brillanti e altre da strappare i capelli. Forse sono state di più quelle difficili, ma siamo determinati”, ha dichiarato Toto a Sky Sports UK.
Un bilancio tra talento e difficoltà
Il manager austriaco ha ricordato come Antonelli sia arrivato in Formula 1 con un curriculum importante, ma ha ammesso che l’impatto con la categoria non è stato semplice: “Non ci sono dubbi sul suo valore, ma probabilmente non lo abbiamo calibrato nel modo giusto. La nostra macchina imprevedibile non gli ha dato sicurezza. La cosa più importante ora è lasciarlo crescere e commettere errori”.
L’analisi di Wolff segna a quanto pare una sfumatura diversa rispetto alla fiducia incondizionata espressa nei mesi precedenti. Dichiarazioni che non sono passate inosservate a Nico Rosberg, campione del mondo 2016 ed ex pilota Mercedes, oggi opinionista per Sky Sports F1.
Rosberg: “Serve tempo, non critiche pubbliche”
Nico ha letto un cambio di tono nelle parole di Wolff, e dopo la gara di Monza ha espresso il suo parere in merito: “È sorprendente, perché l’unica cosa da fare ora è dare a Kimi il massimo tempo possibile, senza criticarlo pubblicamente. Toto è molto calcolato nei suoi commenti, se lo ha fatto c’è una ragione. Forse vuole fare pressione su Kimi e sulla sua famiglia per spingerli a rivedere l’approccio”.
Pur ribadendo la fiducia nel talento di Antonelli, Rosberg ha sottolineato come i numeri non giochino a suo favore. “Kimi è un talento generazionale, ma fin qui è stato più difficile del previsto. George è avanti 19-0 nelle gare e 17-2 in qualifica. È una situazione complicata: tutti vogliamo che funzioni, ma il tempo inizia a scorrere”.
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