Vettel: “La Germania sembra non amare più la F1”
Il ferrarista rattristato dal calo di seguito in Patria
Colpito come tutti dal calore e dall’entusiasmo del pubblico messicano che lo scorso weekend ha riaccolto dopo ventitre anni di assenza la F1, Sebastian Vettel ha pensato alla sua Germania, alle tribune semideserte del 2014, all’estromissione dal calendario di quest’anno, al futuro.
“Sinceramente non so cosa sia successo da noi, ma pian piano l’audience è diminuita – ha dichiarato il ferrarista a motorsport.com – Penso di aver visto più bandiere tedesche all’Hermanos Rodriguez che la passata stagione ad Hockenheim. Forse i biglietti sono diventati troppo cari o magari la gente si è stancata ed è diventata realista per cui prima di spendere i soldi riflette”.
“E’ un peccato assistere a questo calo costante, soprattutto se si considera che io e Rosberg siamo spesso in lotta per la vittoria. Evidentemente in altri Paesi c’è più passione per le competizioni motoristiche” – ha sottolineato il 28enne.
Chiara Rainis
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