Toro Rosso, Kvyat: “A Silverstone bisogna essere audaci”
Daniil affascinato da una delle grandi classiche del calendario
Silverstone ha il suo fascino, la sua storia, e rimane uno dei pochi circuiti “da pelo” di questo mondiale, dove serve tutto il coraggio dei piloti per tirare fuori il tempo. Ne è conscio Daniil Kvyat, affascinato dal tracciato inglese, che parla di pista con carattere e sulla quale serve coraggio e audacia al volante.
“Penso che Silverstone sia un altro evento classico del calendario di Formula 1: ha grande carattere e bisogna essere piuttosto audaci alla guida! Ha delle sezioni leggendarie, come la Maggots, la Becketts, la Stowe (curve 10-14)… e, naturalmente, non posso tralasciare la Copse (curva 9) – ha spiegato il pilota russo – Di solito, sei quasi in pieno in quel punto e penso sia una sensazione fantastica! Bisogna poi essere abbastanza coraggiosi nell’affrontare la nuova sezione della Abbey. Le ultime tre curve, insieme alla 3 e alla 4, sono le più lente della pista. Tutto sommato, si tratta di un tracciato abbastanza tecnico. Un’altra cosa da tenere in considerazione è il vento, in quanto può variare molto durante la giornata“.
Antonino Rendina
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