Todt critico verso i team che si lamentano in pubblico

Più volte sollecitato ad intervenire per aiutare i piccoli team stretti nella morsa delle esose richieste monetarie di Ecclestone Jean Todt ha mostrato un certo fastidio.

“La gente si aspetta che la Federazione cambi il metodo di distribuzione dei diritti commerciali ma non è compito nostro – il suo sfogo ad Autosport – E’ comunque frustrante sentire queste lamentele perché se davvero qualcuno non era d’accordo al momento opportuno doveva intervenire”.

“Senza fare nomi recentemente ho preso da parte tre/quattro persone per fargli notare quanto fosse scorretto il loro atteggiamento – ha proseguito – In silenzio durante gli incontri ed invece piuttosto loquaci con la stampa. Credo sia sbagliato non avanzare proposte e punti di vista nelle sedi in cui si dovrebbe e preferire il palcoscenico pubblico”.

Poi a proposito dei costi della F1 ha detto: “E’ stato fatto moltissimo per abbassarli già in epoca Mosley ed infatti ora si spende decisamente meno di una decina di anni fa. Sono stati firmati dei contratti, qualcuno è rimasto soddifatto altri meno. In quel frangente però tutti hanno accettato”.

Chiara Rainis