Tilke assicura grande spettacolo a Città Messico
Ed esalta la bellezza del progetto Baku
In questi mesi di pausa dalle lotte in pista un uomo si aggira per i circuiti del mondo. Si tratta di Hermann Tilke che armato di foglio e penna sta cercando di mettere mano ai disegni esistenti e convincere gli addetti ai lavori della bontà di quelli nuovi.
Un esempio l’Hermanos Rodriguez di Città del Messico che l’architetto della F1 ha deciso di modernizzare non venendo più calcato dalla massima serie dal lontano 1992.
“Aggiorneremo completamente pit lane e paddock anche se lo spazio a disposizione non è molto – ha dichiarato a motorsport.com – Tecnicamente abbiamo pensato di aggiungere delle curve dopo il rettilineo per creare più spettacolo e spostare quelle più rapide verso l’interno per ragioni di sicurezza. Nella struttura c’è poi uno stadio per i concerti, dunque ci piacerebbe far passare le auto da lì. Ovviamente le velocità saranno limitate ma almeno la gente vedrà un po’ d’azione”.
Il designer tedesco ha quindi voluto rispondere alle critiche sollevate in merito alla sua produzione in Azerbaijan che dovrebbe ospitare il Circus dal 2016. “Il progetto va visto in tridimensione perché a mio parere le foto non sono veritiere – ha affermato – Esiste davvero una salita che porta alla vecchia città di Baku e segue le mura del 1200. Il nostro piano è di sistemare solo alcune strade, per il resto rimarrà tutto com’è. Quello che è certo è che si toccheranno punte molto elevate. Sarà eccitante e qualcosa di veramente alternativo e diverso dai soliti cittadini tipo Monaco e Singapore”.
Chiara Rainis
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