Rosberg accende la sfida con Hamilton: “Ho dimostrato in pista di avere fame”
Nico risponde deciso alle continue insinuazioni del compagno di squadra
E meno male che Toto Wolff ha recentemente intimato ai due “galletti” di casa Mercedes di rigare dritto, affermando che viceversa avrebbe preso provvedimenti anche drastici.
I consigli del capo non devono essere serviti più di tanto a frenare i bollenti spiriti che intercorrono tra i due ex amici Lewis Hamilton e Nico Rosberg, con il primo pluri iridato e buon provocatore e l’altro prima demolito e poi risorto con un tris di vittorie finali in campionato a dir poco inaspettato.
Hamilton, quando può, ama sottolineare il fatto che le sue origini più umili siano uno dei motivi della sua voglia di vincere e primeggiare, accusando Nico di essere cresciuto in un ambiente ricco e viziato, e di non avere quindi quella “fame” di strada che ti porta a superare ogni ostacolo.
Una parabola e una retorica degna dei film di Rocky, ma Hamilton è questo e si sa. La cosa, però, non deve andare troppo di genio a Rosberg il quale in una intervista alla Bild ha risposto in modo piccato: “Hamilton ogni due e tre caccia questa storia della mia infanzia a Monaco e delle mie origini, sembra il suo unico argomento. Io sono abituato a rispondere in pista e credo che in Messico, Brasile e ad Abu Dhabi ho dimostrato di essere molto affamato di vittorie. Io voglio vincere il mondiale, e so che per due volte sono arrivato secondo. Ma per fortuna nello sport le cose possono cambiare in fretta…”
Non c’è che dire, il mondiale 2016 è già iniziato, e sembra promettere bene almeno per quanto riguarda il derby di Stoccarda.
Antonino Rendina
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