Romain Grosjean: “Sono pronto per gareggiare con Raikkonen”
Romain Grosjean dice di essere pronto alla prospettiva di avere Kimi Raikkionen come compagno di squadra alla Lotus il prossimo anno, e pensa di avere attualmente un piccolo vantaggio in quanto conosce già le gomme Pirelli.
Il pilota francese è stato annunciato proprio questa mattina come secondo pilota della Lotus per il 2012, dopo che il team aveva annunciato Raikkonen al termine del weekend Brasiliano.
Per Grosjean questo è un ritorno in F1 dopo l’avventura nel 2009, a tal riguardo il francese ha detto che la sfida con Raikkonen non sarà più difficile di quella avuta con Alonso.
“Dopo Fernando Alonso adesso c’è Kimi Raikkonen, ormai sono abituato ad avere un campione del mondo al mio fianco” spiega Grosjean nel video ufficiale della sua presentazione.
“Credo che questa sia una buona prospettiva, sono dei grandissimi piloti. Puoi imparare molto da loro, in quanto il tuo compagno di squadra è il miglior riscontro per definire le tue performance.”
Grosjean crede che avrà molto da guadagnare con Raikkonen, ma crede che anche lui potrà essere fonte di informazioni utili per Kimi.
“Da Kimi sicuramente imparerò molte cose”, “E’ un grande campione ed un grande pilota”.
“Ma forse anche lui può imparare qualcosa da me riguardo le gomme Pirelli che non ha mai provato, ad eccezione di quelle per i rally. Quelle di F1 sono un pò differenti. Sono sicuro che faremo bene insieme e imparerò molto da lui quindi vedremo”.
Dopo aver fallito nel 2009, Grosjean crede di essere un pilota migliore dopo l’anno di gavetta in GP2.
“Il Romain Grosjean attuale è sicuramente diverso da quello visto alla fine del 2009 quando non ho potuto conquistare un sedile per l’anno successivo”. “Non ho avuto nessun posto in nessuna categoria fino alla metà di Aprile, e questo mi ha fatto capire molto che il posto dove mi diverto di più è la F1”.
“Spesso quando perdi qualcosa che ti piace realmente, capisci che non è un semplice piacere, ma una cosa vitale. Ho lavorato molto duramente in questi due anni per migliorarmi, dal mio modo di guidare sino a quello di dare feedback al team e con questi progressi posso fare bene in F1. Oggi sono molto contento di poter tornare nel mondo della F1 con un sedile da titolare”.
Stefano Rifici
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