Red Bull: Vettel e Webber ammettono di avere opinioni diverse sull’incidente

Mark Webber e Sebastian Vettel hanno dichiarato di aver accettato il fatto di avere opinioni diverse sul loro incidente nel Gran Premio di Turchia, costato al team una doppietta. Nessuno dei due ha accettato la piena responsabilità dell’impatto, avvenuto quando il tedesco ha cercato di superare il suo compagno di squadra al comando.

“Sono calmo, sto assolutamente bene” ha dichiarato Webber. “Ho completamente superato la questione e sono pronto per questo weekend. Guardo avanti e non vedo l’ora di tornare in pista”.

Vettel ha ammesso che anche per lui l’incidente fa ormai parte del passato: “Quello che è accaduto è accaduto, non c’è molto altro da dire. Si puo’ guardare quello che è successo da molte angolazioni ma non si puo’ fare nulla ora, quindi guardando indietro non avrei fatto nulla di diverso. Cio’ che è accaduto è stato un male per entrambi e soprattutto per il team perchè è stato un regalo alla McLaren, ma la cosa piu’ importante è andare avanti. Ad essere onesti, la F1 non riguarda il passato ma il futuro. Non voglio passare troppo tempo a parlare di quello che è successo. Era importante capire cosa è successo ed è per questo che ci siamo incontrati”.

Webber in settimana ha rinnovato il suo contratto con la Red Bull Racing e ha allontanato ogni possibile sospetto di favoritismi nei confronti di Vettel: “Sono tremendamente a mio agio nel team, sin da quando sono arrivato. Quando Seb è arrivato ci sono stati bei momenti, è giovane, una nuova sfida e cose di questo tipo, il che è positivo. Ho lavorato a testa bassa. Per me è andata molto bene quest’anno e il team è stato fantastico con entrambi, e per questo abbiamo un buon pacchetto. Ci spingiamo l’un l’altro, il che è positivo. Nulla è cambiato nei nostri contratti da quando sono qui. In questa fase della mia carriera non sarei rimasto un altro anno se non ne sarebbe valsa la pena, va tutto bene”.