Red Bull usa il DRS anche in curva. Hamilton: “Difficile vincere il titolo”

Red Bull usa il DRS anche in curva. Hamilton: “Difficile vincere il titolo”

La Red Bull RB7 a Barcellona è in grado di usare l’ala mobile posteriore (DRS) anche nell’ultima curva del circuito. “Sì,” ha confermato il poleman Mark Webber, che in qualifica ha rifilato quasi un secondo a Lewis Hamilton, il piu’ veloce del resto del gruppo non Red Bull.

In Spagna, il team austriaco è stato l’unico in grado di usare il DRS in curva nelle prove libere e in qualifica.

“La vettura è buona, non ci sono dubbi. Abbiamo una buona vettura aerodinamicamente, non è un segreto, e sappiamo come farla rendere al meglio nella maggior parte delle condizioni” ha aggiunto Webber.

Hamilton ha rivelato che, al volante della sua McLaren MP4-26, è riuscito a percorrere la stessa curva in pieno sebbene sia stato “piuttosto difficile” con il flap chiuso del DRS.

“C’è una leggera differenza in termini di carico aerodinamico” ha dichiarato ironicamente l’inglese, “ma tuttavia è positivo, almeno abbiamo un’indicazione di quanto carico aerodinamico hanno”.

Il DRS potrà essere utilizzato solo in rettilineo domenica, quindi a chi gli ha chiesto se avrà chances di avvicinarsi Hamilton ha risposto: “Il vecchio circuito c’è ancora, nelle ultime due curve, forse posso saltare la chicane e superarli, altrimenti no!” ha scherzato Hamilton.

Per il pilota della McLaren le chances iridate sono ridotte: “Sebastian non solo è davanti in classifica ma la Red Bull è davanti e di molto anche tecnicamente” ha dichiarato Hamilton al Die Welt.

“In termini di campionato, per me, sarà molto difficile. Al momento è realistico provare a salire sul podio in ogni gara. E’ possibile che nelle prossime gare ci avvicineremo, ma va detto che è improbabile”.

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