Obiettivo Ferrari: sviluppare un maggior numero di aggiornamenti

Obiettivo Ferrari: sviluppare un maggior numero di aggiornamenti

Dopo aver ammesso di aver sprecato troppe energie nello sviluppo del sistema F-Duct, ora la Ferrari propone ai suoi tifosi una nuova promessa: sviluppare un numero maggiore di aggiornamenti efficaci da mettere sulla macchina nel minor tempo possibile. Una politica parecchio aggressiva.

Nonostante la vittoria in Bahrain, in occasione del primo Gran Premio della stagione, la Ferrari sembra essere calata in un tunnel nero nel quale ha intravisto una bianca luce in occasione di questo week-end, grazie al terzo posto di Fernando Alonso, o per meglio dire grazie al primo posto sfumato dello spagnolo.

In Ferrari stanno lavorando in silenzio in quel di Maranello, alla ricerca di una riscossa che già deve scaturire fin dal prossimo appuntamento, quando verranno portati in pista importanti aggiornamenti.

La novità principale che vedremo sulla rossa a Valencia saranno gli scarichi in stile Red Bull, ma fondamentalmente assisteremo a un rinnovamento completo della Ferrari e troveremo in pista una quasi versione B della F10 e lo stesso Domenicali sa benissimo quanto sia necessario ed essenziale una controffensiva già a partire dalla prossima gara.

“Dobbiamo approcciarci allo sviluppo con un metodo più aggressivo. Era chiaro a tutti che ci siamo troppo concentrati sul sistema F-Duct e abbiamo tralasciato il resto. Da Valencia in avanti, a ogni gara, porteremo in pista aggiornamenti, dobbiamo recuperare sugli avversari”.

A parlare è un Domenicali che tira le somme sul week-end canadese appena passato, mangiandosi le mani, nel pensare ai punti che sono stati buttati via a Montreal, dove dopo tanto tempo una Ferrari, e per la precisione quella di Fernando Alonso, è riuscita a combattere quasi ad armi pari con le McLaren di Hamilton e Button.

“Avremmo potuto fare molto di più in termini di risultato, le prestazioni erano buone ed abbiamo fatto un evidente passo in avanti rispetto alla Turchia dove la vettura era di nove decimi più lenta. Le gomme sono state il fattore chiave per risolvere l’enigma di questa gara e abbiamo fatto le scelte giuste. Non bisogna deprimersi, il campionato è ancora aperto e il nostro compito sarà quello di spingere in ogni gara e affrontare ogni giorno di lavoro sempre con nuove motivazioni e il Canada ha dimostrato come questo piano sia già stato attuato”.

Eleonora Ottonello

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