Mika Hakkinen: “Calendario a 21 GP limita l’azione in pista di team e piloti”

Per il finlandese, ai driver di F1 non viene data la possibilità di mettersi in luce

Mika Hakkinen: “Calendario a 21 GP limita l’azione in pista di team e piloti”

Per Mika Hakkinen l’aumento del numero delle gare in calendario (salito nel 2016 a quota 21, record assoluto) limiterebbe decisamente l’azione in pista di scuderie e piloti. Intervistato dal quotidiano tedesco Tagesspiegel, il due volte campione del mondo ha fatto una personale disamina sull’attuale momento che sta attraverso la F1.

I piloti sono costretti a risparmiare la monoposto – l’accusa di Hakkinen -, dovendo prendersi cura dei pneumatici, del motore, dei freni. Ma questo non è quello che un pilota vuole. Ad oggi un pilota sa bene che deve fare i conti con una stagione molto lunga e impegnativa. Infatti molte squadre partecipano alle gare con l’intento di minimizzare i rischi e di giungere sotto la bandiera a scacchi per ottenere più punti possibili“.

Un problema, questo, che per il finlandese riguarda anche altre classi motoristiche, con una ‘leggera’ differenza: “Rispetto all’attuale F1, a piloti di altre categorie viene data la possibilità di mettersi maggiormente in luce“.

Piero Ladisa

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