Mercedes | Russell e la mossa in partenza: “Sognavo di fare una cosa del genere”

"Alcune cose non sono andate per il verso giusto, ma siamo riusciti a fare il massimo", ha detto l'inglese

Mercedes | Russell e la mossa in partenza: “Sognavo di fare una cosa del genere”

Era iniziata benissimo la domenica di George Russell, autore di una partenza sontuosa nel Gran Premio di Spagna, quando ha passato tutti all’esterno di curva 1 con una staccatona impressionante. Il pilota della Mercedes però non è riuscito a tenere la testa per più di tre giri, e poi, con le varie strategie, è finito addirittura quarto e dietro al compagno di squadra, Lewis Hamilton. Qualcosa da rivedere dunque nel box delle Frecce d’Argento, ma quantomeno il risultato massimo possibile è stato ottenuto, segno tangibile dei miglioramenti della W15 nelle ultime gare.

“Purtroppo ci sono state alcune cose che ci sono andate contro – ha ammesso Russell dopo la gara di ieri. Abbiamo fatto un primo pit-stop lento, poi la gomma hard non si è comportata bene nello stint finale. Tuttavia, come squadra il nostro obiettivo era massimizzare il potenziale della nostra vettura, e lo abbiamo fatto chiudendo in terza e quarta posizione. Lewis è stato autore di una grande gara, e portiamo via gli enormi aspetti positivi di quelle che sono state le ultime due uscite stagionali”.

“Sognavo di fare una mossa come quella alla prima curva. Non pensavo che sarebbe andata a buon fine nel modo in cui è successo! Ricordo che Fernando fece una partenza simile nel 2013. Avevamo vento contrario, quindi sapevo che avrei potuto frenare abbastanza tardi. È stata una mossa molto soddisfacente ed è stato bello essere di nuovo in testa a una gara. Sfortunatamente Max era troppo veloce per noi oggi, così come Lando. Ma due podi in due gare sono molto incoraggianti”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati