McLaren, l’ultima offerta a Lewis Hamilton era faraonica
Whitmarsh: "Io non credo di avere particolari rimpianti"
Martin Whitmarsh ha confessato che l’offerta fatta a Lewis Hamilton per rimanere in McLaren nel 2013 è la più alta che sia stata fatta in Formula 1.
Dopo mesi di ipotesi sul suo futuro, Hamilton ha deciso di lasciare il team di Woking dopo sei stagioni in cui ha espresso tutte le sue capacità. Il britannico si unirà alla Mercedes andando a sostituire il sette volte campione del mondo Michael Schumacher. Il tedesco si ritirerà a fine anno.
Whitmarsh ha negato che la McLaren abbia sottovalutato l’offerta Mercedes, affermando che i termini dell’offerta fatta a Hamilton siano i migliori mai visti.
“Penso che Lewis sia un pilota di massima serie e noi non abbiamo sottovalutato l’interesse da parte di altri team”.
“E’ stata una buona offerta ma è chiaro che abbiamo puntato ai benefici, proprio perchè ci siamo resi conto che c’era una seria minaccia (Mercedes, ndr)”.
Nonostante la sconfitta-Hamilton, il boss della McLaren ha ammesso di non avere rimpianti per la gestione della squadra e dei negoziati con il campione del mondo 2008.
“Probabilmente non sono io il più obiettivo nel dare una risposta”, ha risposto quando gli è stato chiesto se la cosa potesse essere gestita in altra maniera.
“Abbiamo avuto molte conversazioni con il team manageriale di Lewis. Io non credo di avere particolari rimpianti”.
“Abbiamo faticato molto per cercare di trattenere Lewis. Chiaramente lui è una grande risorsa per qualsiasi team, quindi abbiamo fatto un grande sforzo, ma alla fine ha dovuto prendere una decisione. Questa è stata presa, e ora dobbiamo guardare avanti”, ha concluso.
Gianluca Latina
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