F1 | McLaren, Stella: “Errore non rientrare ai box, non ci aspettavamo la sosta di tutti”
"Quando sei al comando non puoi prevedere cosa faranno gli altri", ha detto il team principal di Orvieto
Il Gran Premio del Qatar ci ha regalato un colpo di scena importante in ottica mondiale: la Safety Car del settimo giro innescata da Nico Hulkenberg ha scombussolato i piani della McLaren, in quel momento al comando con Oscar Piastri. Tutti i piloti sono rientrati ai box, eccetto le due papaya. In un primo momento, sembra che questa decisione sia stata presa per non sfavorire un pilota (in questo caso l’australiano), ma a quel punto anche Norris, leader del campionato, è stato messo alla corda.
La McLaren ha ammesso la piena responsabilità per la scelta che ha compromesso la gara. Il team principal Andrea Stella ha ammesso che la scelta non è stata frutto di un errore operativo, ma di una valutazione strategica errata: “Nel complesso è un risultato deludente. Avevamo il potenziale per vincere con Oscar. È stato il più veloce in qualifica e nella Sprint. Anche Lando aveva il podio alla portata. La decisione presa con la safety car al settimo giro è qualcosa che dobbiamo rivedere. Quando sei al comando di una gara non puoi sapere cosa faranno gli altri. Non ci aspettavamo un pit stop da parte di tutti. In più, con due vetture avremmo rischiato una perdita di tempo con la doppia sosta, ma questo non cambia il fatto che rientrare sarebbe stata la scelta corretta”.
Secondo il team principal, l’impatto maggiore è ricaduto su Piastri, privato di una vittoria che avrebbe avuto un peso significativo nella lotta al titolo. McLaren avvierà ora una revisione interna per comprendere i motivi della decisione e per evitare che un episodio simile si ripeta nelle prossime gare, fondamentali per definire la stagione.
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