McLaren, Alonso: “Bisogna vedere il lato positivo”

Button: "Una giornata utile, peccato sia finita troppo presto"

McLaren, Alonso: “Bisogna vedere il lato positivo”

Doppio ritiro in Malesia per McLaren Honda, che ha visto prima Alonso e quindi Button alzare bandiera bianca, il primo per mancanza di raffreddamento all’ERS e il secondo per problemi al turbo.
Nonostante la debacle però, l’umore di piloti vertici e team è migliore del solito, visto che la MP4-30 ha mostrato un passo più promettente rispetto a quello del weekend australiano, riuscendo inoltre a mescolarsi con il resto del gruppo durante la corsa.

“Questo weekend è andata meglio di come mi aspettassi”, ha ammesso il pilota di Oviedo nonostante il ritiro. “Bisogna vederne il lato positivo ed è che siamo stati in grado di combattere con le altre macchine in pista; non ero solo io contro Jenson. Questo è il primo passo da fare e lo abbiamo fatto. Inoltre, il nostro passo gara era sorprendentemente buono. Stavo guidando con il resto del gruppo e sono persino stato in grado di prendere le Red Bull prima del pit stop. Una bella sorpresa insomma”.

“Abbiamo bisogno di ancora un po’ di tempo per capire la causa del mio ritiro. Il team mi ha detto via radio di rallentare un po’ per salvare la macchina, quindi l’ho riportata in pit lane. Per noi questi sono problemi di affidabilità che solitamente si scoprono nel corso dei test invernali ma, visti i pochi chilometri fatti nei mesi passati, sfortunatamente ci tocca affrontarli nelle prime gare della stagione. Speriamo di fare altri passi avanti in Cina”, ha concluso speranzoso Alonso, con la testa già a Shanghai.

Jenson Button ha invece riassunto così la propria giornata: “Le prime fasi della gara sono state un po’ incasinate per me: ho avuto un pit stop più lungo del normale mentre c’era la safety in pista, e al mio rientro mi sono trovato alle spalle della Manor di Mehri, che non aveva chiuso la distanza tra lui e la safety prima che questa rientrasse. Alla ripartenza quindi, ho ripreso con quattro o cinque secondi di ritardo sul resto del gruppo, ho dovuto passarlo – Mehri– e poi mi sono lanciato all’inseguimento delle altre auto, il che non ha giovato alle mie gomme.

“Però mi sono divertito là fuori. Essere riuscito a vedere una Red Bull davanti a me ed entrare così nel vivo della gara è stata ovviamente una bella sorpresa”, ha aggiunto il pilota inglese, anch’egli soddisfatto di non aver condotto una corsa in solitaria. “Siamo riusciti a mixarci con il resto del gruppo un po’ più del solito. Lottare con gli altri è l’aspetto migliore di questo weekend; magari, nemmeno tra molto, potremo cominciare anche a lasciarceli alle spalle. Oggi è stata una giornata utile, peccato sia finita troppo presto sia per me che per Fernando”.

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