Marussia, Chilton: “Dobbiamo avvicinarci di più alle Caterham in gara”

Ultima tra le arrivate al traguardo la Marussia va via dalla Corea con due soddisfazioni. L’aver portato per l’ennesima volta entrambe le vetture al traguardo e rispettato il piano della strategia a due soste.

“Speravo di battagliare con le Caterham nonostante la penalità, difatti dopo un paio di curve dal via ero in una buona posizione – ha raccontato Jules Bianchi, 16esimo – Purtroppo però non è passato molto che ho dovuto preoccuparmi delle gomme e i primi due stint sono stati abbastanza duri, nel terzo invece non avendo nulla da perdere, ho spinto, ma non sono mai riuscito ad avvicinarmi a chi era davanti. Ringrazio comunque la squadra per il gran lavoro”.

“Tutto sommato un discreto risultato sebbene non avevamo il passo atteso e gli pneumatici hanno richiesto una certa gestione – il resoconto di Max Chilton, 17esimo – Il caos dello start mi ha fatto arretrare, ma poi ho recuperato sul mio compagno e date le due safety car non mi sono trovato ad affrontare la questione bandiere blu. Ora come ora siamo più vicini ai nostri diretti avversari, ma dobbiamo cercare di esserlo anche in corsa”.

Chiara Rainis