Lotus: Boullier, “Abbiamo lavorato con un pilota straordinario, ma ora è il momento di pensare al futuro”

Nel team Lotus non sono amareggiati per la decisione di Kimi Raikkonen di approdare nel 2014 di nuovo alla Ferrari.

Raikkonen ha messo fine a mesi di speculazioni sul suo futuro quando è stato annunciato ieri di aver firmato un contratto di due anni con la Ferrari.

Il finlandese era pronto a impegnarsi per un nuovo contratto in Lotus se avesse potuto ottenere alcune garanzie finanziarie e tecniche, ma queste non sono state fornite in tempo.

Il team principal di Lotus Eric Boullier ha ammesso di essere deluso dal fatto che il suo pilota di punta abbia scelto di lasciare, ma dice che non può rimpiangere la decisione di Raikkonen.

“Niente affatto”, ha detto al sito del team Lotus. “Due anni fa, quando abbiamo deciso di firmare con lui, un bel po’ di gente pensava che fossimo pazzi. E quello che è successo alla fine?”

“Abbiamo lavorato con un pilota straordinario, che ha segnato punti per la squadra 27 volte di fila, ha vinto due gare, ha messo la motivazione ad un livello molto elevato ad Enstone, ed ha lavorato molto bene con il suo compagno di squadra.”

“Ora, è il momento di pensare al futuro. Sai, noi rimaniamo un team di medie dimensioni e ci sono alcune aree in cui non siamo in grado di lottare contro le altre squadre ancora.”

“Abbiamo avuto Michael Schumacher, Fernando Alonso, Raikkonen. Nuovi campioni si uniranno alla lista qui presto ne sono sicuro.”

Boullier ha ammesso che la Lotus avrebbe voluto mantenere Raikkonen dopo i successi ottenuti insieme.

Ma il suo staff a Enstone dovrebbe essere orgoglioso del lavoro che hanno fatto per produrre una vettura competitiva per l’ex campione del mondo nelle ultime due stagioni.

“Naturalmente questo è una delusione per tutti noi, e siamo sicuri che sarete d’accordo che Kimi è stato molto brillante da quando ha lavorato con noi”, ha detto.

“Allo stesso tempo, Enstone ha dimostrato ancora una volta le sue competenze, fornendogli due grandi vetture e fare in modo che il suo ritorno in Formula 1 fosse un successo.”