Lo Strategy Group posticipa l’introduzione di Halo e elimina le restrizioni team radio

A Ginevra lo strategy group decide di fare dietro front

Lo Strategy Group posticipa l’introduzione di Halo e elimina le restrizioni team radio

Nella giornata di oggi si è tenuto a Ginevra lo Strategy Group, un’importante meeting con tutti i principali esponenti dei team che si sono focalizzati su tre argomenti sui quale c’è stata grande discussione nelle ultime settimane: Halo, i team radio e il regolamento.

Il sistema di sicurezza Halo, progettato da Mercedes e portato in pista da Ferrari e Red Bull, era in dubbio per un possibile ingresso nel regolamento a partire dal prossimo anno. Questo dispositivo, ampiamente supportato dalla FIA, aveva avuto il consenso da parte dei piloti che, durante il weekend del Gran Premio d’Ungheria, avevano assistito ad una presentazione da parte della federazione sul come esso, nel caso fosse stato introdotto parecchi anni fa in Formula 1, avrebbe potuto salvare molte vite. Al contrario, però, ad essere contro ad una sua introduzione a partire dal 2017 erano i team e, proprio nella giornata di oggi, è arrivata la decisione di posticipare l’ingresso di Halo nel regolamento, molto probabilmente al 2018. Vi erano grossi dubbi per un progetto che doveva essere ancora affinato: ad esempio i tempi di estrazione del pilota si erano ampiamente allungati, mettendo ulteriormente in pericolo il pilota. Ciò che è sicuro, però, è che a partire dal 2018 sulle vetture di Formula 1 vedremo un sistema di protezione frontale: resta solo da capire quale, anche se Halo rimane in pole position.

Il tema della sicurezza, però, non è stato l’unico affrontato dallo Strategy Group: si è parlato anche dei team radio che, nelle ultime due gare, hanno creato molta confusione agli spettatori. A partire da questa stagione, infatti, si erano inasprite ulteriormente le restrizioni riguardo agli aiuti al pilota via radio e sui pit board durante la gara, suscitando numerose polemiche soprattutto tra gli spettatori, perché per il pubblico non era semplice capire quando un pilota avesse ricevuto un aiuto regolamentare e quando no. Lo strategy group, però, ha deciso con effetto immediato che vengano eliminate tutte queste limitazioni, permettendo ai piloti di essere aiutati dal proprio ingegnere di pista in qualsiasi situazione, tranne nel giro di formazione. Insomma, un dietro front rispetto a quanto era stato deciso nella scorsa stagione ma che, sicuramente, da una mano a piloti ed ingegneri.

Gianluca D’Alessandro

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati