Lewis Hamilton: “Ero sicuro che la partenza sarebbe andata bene”

Spezza la “maledizione” – che durava da 5 GP – e torna a vincere Lewis Hamilton, chiudendo al comando il Gran Premio degli Stati Uniti. Un giorno importante che coincide inoltre con il suo 50esimo trionfo in carriera, eguagliando così campioni del passato del calibro di Schumacher e Prost. Ecco le dichiarazioni del campione del mondo in carica a fine giornata.

“Avevo totalmente dimenticato che sarebbe stata la mia 50esima vittoria questa, l’attendevo da tanto tempo ma, come ho già detto in passato, sono dieci anni che corro in F1: ho avuto tanti alti e bassi, tante opportunità da sfruttare perché ho lavorato con persone di grandissimo talento che mi hanno aiutato ad arrivare qui oggi, e anche la mia famiglia senza la quale non sarei qui. E’ veramente surreale e non riesco a crederci, però spero di continuare a fare bene”.

“In generale sono sempre piuttosto calmo durante il weekend. Speravo che la partenza sarebbe andata bene, anzi me lo sentivo, era la prima volta che ero così sicuro, grazie al lavoro che abbiamo fatto insieme ai ragazzi in fabbrica la settimana scorsa e oggi tutto ha funzionato alla perfezione”.

“La partenza è stata piuttosto semplice onestamente, e per questo forse un po’ frustrante; speriamo di fare bene anche le prossime tre. Ci ho messo un bel po’ di tempo per arrivare a questa 50esima vittoria; credo che il tempo che stai lontano dal podio te lo fa apprezzare ancora di più quando torni in vetta. E’ stata una bellissima e lunga giornata: per tutta la gara ho temuto che la macchina si potesse fermare perché avevo avuto un problema in qualifica con il motore, quindi stavo perdendo un po’ di prestazione rispetto a Nico; è stata la mia unica preoccupazione. Una sensazione, quella riguardo al motore, che avrò anche nelle prossime gare. Riuscirò a respirare solo a fine stagione”.