F1 | Ferrari, Leclerc: “Sono davvero contento, miglioramenti evidenti sulla vettura”
"Ungheria pista favorevole? Voglio aspettare prima di espormi", ha detto Charles

Per Charles Leclerc, il terzo posto ottenuto nel Gran Premio del Belgio rappresenta un risultato positivo, raggiunto al termine di una gara complicata sul piano strategico e tecnico. Il monegasco della Ferrari ha dovuto gestire un assetto più scarico rispetto ai rivali, scelta che ha condizionato la sua competitività soprattutto nelle fasi iniziali con pista bagnata. Nonostante le difficoltà, il #16 è riuscito a contenere l’attacco di Max Verstappen per tutta la gara, assicurandosi il quinto podio stagionale.
“È bello – ammette Leclerc dopo la gara. Non credo che ce lo aspettassimo, soprattutto dopo le qualifiche sprint, quando ho visto il distacco dai primi tre. Ho pensato che questo sarebbe stato il massimo possibile per il weekend. Ieri abbiamo fatto un buon giro, rischiando un po’ con il carico aerodinamico più basso rispetto agli altri. La pioggia di oggi ha reso tutto più complicato. Nella prima parte Max era decisamente più veloce, ma sono riuscito a tenerlo dietro. Con le slick, la situazione è migliorata per noi. Sapevo di doverci credere per restare terzo, e alla fine ci siamo riusciti”.
Il duello con Verstappen è stato serrato, soprattutto nel tratto centrale della gara: “Sul bagnato era molto vicino, ma non è mai riuscito a superarmi. A volte facevo un giro davvero buono, guardavo il distacco e lui aveva fatto lo stesso tempo. In quei momenti pensi solo a mantenere il ritmo fino alla fine”.
Leclerc: “Siamo in crescita, ma la McLaren resta avanti”
Leclerc ha espresso soddisfazione per i miglioramenti tecnici evidenziati dalla Ferrari: “Sono soddisfatto dei passi avanti che stiamo facendo. So quanto lavoro ci sia dietro da parte del team a casa. Questo ci ha aiutato a essere competitivi, oggi siamo arrivati davvero vicini con Max. Allo stesso tempo, siamo consapevoli che non basta. Dobbiamo continuare a spingere per avvicinarci alla McLaren. È un obiettivo chiaro per tutti”.
Poi, un’analisi sull’assetto scelto: “Se la gara fosse rimasta bagnata per intero, salire sul podio sarebbe stato molto improbabile, visti i livelli di carico aerodinamico. Era difficile far lavorare le gomme in quelle condizioni. Fortunatamente la pista si è asciugata abbastanza in fretta. Questo ci ha permesso di tornare a una guida più naturale. Anche ieri in qualifica avevo optato per una messa a punto meno estrema del solito sull’asciutto, e forse è stato utile anche oggi. Il setup resta sempre una questione chiave. Su una pista come questa, con quanto accaduto in passato, è normale voler essere più prudenti. È una discussione continua. Forse avremmo potuto agire un po’ prima, ma non cambierei nulla”.
Sul prossimo appuntamento in Ungheria, Leclerc è cauto: “Non sono sicuro che sia una pista adatta a noi. Preferisco aspettare prima di espormi”.
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