Le pagelle del GP del Giappone

Le pagelle del GP del Giappone

Sebastian Vettel – 9.5 – Questa volta il 10 non glielo diamo, in qualifica non è stato perfetto e anche allo start della gara ha rischiato di combinare un bel guaio, ma alla fine ce l’ha fatta, aggiungendo un ulteriore tassello al puzzle del Mondiale 2013. Gli manca una gara…

Mark Webber – 10 – Ammettiamolo, un po’ tutti noi speravamo che potesse dare del filo da torcere al compagno di team e agguantare una vittoria che quest’anno ancora gli manca. L’avrebbe meritato Mark in quella che è la sua ultima stagione nel circus. L’incantesimo, però, si è spezzato e alla fine l’australiano deve accontentarsi del secondo gradino del podio, a causa di una strategia sbagliata (e di colpe non sue). La sensazione, comunque, è che se la sfortuna non ci avesse messo lo zampino avremmo potuto assistere a una stagione diversa, almeno in parte…

Romain Grosjean – 9 – Si conferma sul podio e conferma quanto di buono mostrato negli ultimi tempi. L’avevamo detto la settimana scorsa, l’avevamo detto in passato, se il pilota Lotus tiene a bada foga e irruenza può regalarci tante gioie.

Kimi Raikkonen – 6 – Sufficiente, ma non basta. Da Iceman ci aspettiamo di più, molto di più. Il suo compagno di team lotta per la vittoria e Kimi fatica ad arpionare la quinta piazza? No, questa volta non ci piace. Il suo futuro sarà pure in Ferrari, ma la stagione in Lotus non è ancora finita.

Fernando Alonso – 6 – Se lotti per il Mondiale, la quarta posizione (tra l’altro distaccato di oltre 45″ dal vincitore) non può accontentarti. E se lotti per il Mondiale non puoi sempre partire dalle retrovie a causa di qualifiche insignificanti, tanto più se “le prendi” dal tuo compagno di team… Vogliamo ricordare a Fernando, come per Kimi, che la stagione non è finita…

Felipe Massa – 5 – Forse il pensiero di essere ancora senza sedile per la prossima stagione non gli permette di guidare serenamente. Eppure questo dovrebbe essere un incentivo per convincere i team ancora senza pilota a puntare su di lui. Invece Felipe, dopo le ottime qualifiche, si rende protagonista di una pessima gara chiudendo mestamente decimo. Per lui la stagione è finita da un pezzo!

Nico Hulkenberg – 8 – La Sauber sembra finalmente aver trovato la quadratura del cerchio. Meglio tardi che mai. Di sicuro molto si deve a Nico, mai pago, mai arrendevole, anche nei momenti più difficili. E i risultati delle ultime gare gli danno ragione. Ora manca solo un top team disposto a puntare su di lui. E chissà che non sia già dietro l’angolo ad aspettarlo…

Esteban Gutierrez – 8 – Finalmente possiamo dare un buon voto anche a lui. Se lo merita tutto. Sette come il settimo posto conquistato dopo una rimonta partendo dalla 14esima piazza. L’esempio di Nico gli fa bene, è fuor di dubbio. Ora il dictat è solo uno: continuare così.

Jenson Button – 6 – Con questa McLaren il pilota britannico conquista sempre qualche punticino. Di più, obiettivamente, non si può pretendere. Unica sbavatura, forse, nella gestione delle gomme, un’arte in cui solitamente è maestro.

Sergio Perez – 4.5 – Gara da dimenticare, un po’ come la stagione in cui ci si aspettava, sinceramente, qualcosa di più da parte sua…

Nico Rosberg – 6.5 – Quest’ottavo posto vale oro per lui e soprattutto per la Mercedes che salva, in minima parte, il weekend grazie al pilota tedesco. Si becca una penalizzazione per cui non ha colpa, rischia la collisione con Perez, ma conquista punti importanti in ottica classifica costruttori. Di più non poteva fare.

Lewis Hamilton – s.v. – Peccato, davvero peccato, specialmente dopo le solite straordinarie qualifiche. Contro la sfortuna, però, ci si può fare ben poco e ormai anche Lewis l’ha capito.

Paul di Resta, 5.5 – Adrian Sutil, 5 – Cercasi Force India disperatamente. Che fine ha fatto il team di Vijay Mallya? Ultimamente non gliene va bene una… La rinascita Sauber sembra coincidere con la debacle Force India. Nel prossimo Gran Premio gioca in casa, che sia la volta buona per un riscatto?

Jean-Eric Vergne, 5.5 – Daniel Ricciardo, 5 – In modo diverso, ma non fanno impazzire, anzi… Nel caso di Ricciardo, poi, c’erano tutte le premesse per fare bene, peccato sia proprio lui il principale nemico di se stesso.

Pastor Maldonado, Valtteri Bottas – 5 – La Williams arranca, ma non è una novità; d’altronde non ha più nulla da chiedere a questo Mondiale dove diventa sempre più difficile salvare la faccia.

Charles Pic – 5.5 – Porta la vettura al traguardo ed è già un risultato. Chiedete per conferma al suo compagno di team, Jules Bianchi(s.v.), fuori causa già in partenza. Peccato.

Max Chilton – 5 – Questa volta la Caterham perde il confronto con la Marussia, questo almeno per quanto riguarda la monoposto di Chilton. Perché il duello della sfortuna vede una perfetta parità tra Giedo Van der Garde (s.v), anche lui out senza quasi scendere in pista, e Bianchi.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Pagelle

Lascia un commento

32 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati