Le condizioni di Sepang hanno aiutato la Ferrari
Hakkinen: "La Rossa non sarà sempre una minaccia per Mercedes"
Dopo la sensazionale vittoria in Rosso a Sepang, la domanda che tiene banco in questi giorni è se Sebastian Vettel – o anche Kimi eh, non dimentichiamoci di lui – potrà ripetersi o meno in uno o più dei prossimi appuntamenti in calendario.
Il primo podio targato Ferrari è stato un fulmine a ciel sereno, che ha risvegliato non solo la Mercedes – attonita nel vedere i suoi due piloti “costretti” sui gradini più bassi del podio, a fare da scudieri al campione Vettel – ma anche tutti quei tifosi un po’ dormienti e quelli che si ricordano che esiste la F1 quando a trionfare è “uno di noi”. La Ferrari del resto, non è solo un’affare per appassionati, è una parte di cuore di ogni italiano fiero delle proprie origini.
Quello che tutti ci auguriamo dunque, è potere ascoltare di nuovo le note dell’inno di Mameli da qui a fine stagione. Ce la faranno i nostri eroi, o è stata solo una meteora malese?
“La mescola scelta da Pirelli a Sepang si è adattata meglio alla Ferrari che alla Mercedes“, è il parere di Mika Hakkinen, il quale ritiene che le gomme abbiano giocato un ruolo cruciale in Malesia. “La Ferrari non sarà una vera minaccia per Mercedes in ogni gara, anche se comunque non vedremo i tedeschi dominare sempre, come è accaduto la passata stagione”, ha “predetto” il duo volte iridato nel corso di un’intervista.
Il pensiero di Helmut Marko invece è che la Ferrari abbia guadagnato terreno grazie all’ottimo lavoro svolto sulla power unit nel corso dell’inverno. “Questa è la ragione principale”, ha dichiarato l’uomo Red Bull all’emittente austriaca Servus TV. “Ma anche le alte temperature in Malesia, il tipo di gomme e la tattica di gara: tutti questi elementi si sono incastrati ala perfezione”.
“Non penso che la Ferrari si ripeterà in tutte i prossimi appuntamenti. Ricordiamoci inoltre che Sepang è una delle piste preferite da Vettel: l’anno scorso è stato l’unico tracciato dove si è mostrato chiaramente più veloce di Ricciardo“, ha aggiunto l’ex pilota di F1.
Il successo Ferrari non andrebbe preso troppo seriamente nemmeno secondo Valtteri Bottas. “Bisogna tenere in considerazione il fatto che in Malesia le condizioni erano estreme”, ha sentenziato il pilota della Williams al quotidiano Turun Sanomat. “Era così caldo e la Ferrari è stata più brava degli altri a tenere sotto controllo il degrado delle gomme. Vediamo come se la caveranno in Cina”, ha concluso il driver finlandese.
Nina Stefenelli
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