Lauda vuole chiudere l’accordo con Hamilton prima di Barcellona

Anche il quarto appuntamento del Mondiale F1 2015 è stato archiviato, con Lewis Hamilton per la terza volta vincitore in questa stagione, ma sempre titubante se mettere o meno una firma sul quel benedetto rinnovo con i tedeschi.
Il contratto tra il campione del mondo in carica e la scuderia della stella a tre punte ancora ‘non s’ha da fare’. Ad ogni gara i vertici rispondono che ci siamo quasi, ma per un motivo o per l’altro la chiusura dell’accordo viene sempre rimandata.

Non più tardi di un giorno fa Toto Wolff ha voluto rassicurare i tifosi, spiegando che i tempi si sono allungati oltre il previsto semplicemente per permettere ai rispettivi avvocati di controllare il contratto nei minimi dettagli. Il boss della Frecce d’Argento ha voluto altresì allontanare i rumors che a rallentare il tutto sia una possibile contro offerta da parte di Maranello o, ancora, la difficoltà di trovare un punto di incontro a causa delle richieste faraoniche da parte di Hamilton – tipo ingaggi superiori a quelli di tutti i piloti messi assieme o la richiesta di un trattamento da numero 1 all’interno del team.

A mettere la parola fine a questa saga infinita ci ha pensato però Niki Lauda, assicurando: “Entro il 10 maggio – data della prima gara europea, in programma a Barcellona – tutto sarà sistemato”.
“Il problema non è l’ingaggio”, ha quindi insistito il presidente di Mercedes.

Ad alimentare le chiacchiere su un possibile passaggio di Hamilton dai panni argentati a quelli in rosso, ci ha pensato anche Bernie Ecclestone, lasciandosi scappare prima della gara di Sakhir che il pilota britannico sarebbe un ottimo compagno di squadra per Vettel nel 2016. Parole queste, ritrattate nemmeno una settimana più tardi: “La vedo un po’ difficile” ha dichiarato Mr E a Speed Week, “dal momento che ha rinnovato con Mercedes. Non vi pare?”.
Certo. Ma ad oggi nessun rinnovo è stato ancora ufficializzato dalla casa di Stoccarda.

Chi invece non sembra per niente disturbato dalle “chiacchiere da paddock” è Maurizio Arrivabene, che oltre alla performance ritrovata della nuova SF15-T e ai successi dei suoi piloti, si gode i rumors che vorrebbero Hamilton al volante della Rossa, ricordando che “ogni pilota vuole guidare una Ferrari“.

Potrebbe apprezzare meno i recenti pettegolezzi invece Sebastian Vettel, che all’iridato 2014 probabilmente preferirebbe di gran lunga l’amico Raikkonen come compagno di squadra.
Secondo il sito f1-insider.com, Vettel avrebbe negato il fatto che lui abbia voce in capitolo su chi tra Kimi e Lewis lo affiancherà il prossimo anno.

Nina Stefenelli