Formula 1 | McLaren, Norris: “Ho la miglior macchina, è questo che conta”

Lando Norris partirà dalla pole position nel Gran Premio del Belgio dopo aver chiuso davanti a tutti nelle qualifiche del sabato. Per il pilota della McLaren, secondo nella classifica piloti a nove punti da Oscar Piastri, si tratta della tredicesima partenza al palo in carriera e della quarta di questa stagione. Dopo una sessione tirata, Lando ha analizzato la sua prestazione, riconoscendo gli aspetti positivi e quelli ancora da perfezionare.

“Mi sembrava di aver fatto un buon secondo tentativo, anche se il tempo sul giro non è migliorato – ha detto l’inglese. Forse ho lasciato qualcosa in pista, ma resta un progresso rispetto a ieri. È stato utile essere in una posizione più favorevole nel gruppo. La vettura è andata bene per tutto il weekend, ed è positivo trovarsi nuovamente davanti”.

Riguardo a cosa non abbia funzionato in modo ottimale, Norris ha fatto riferimento a piccoli dettagli, che in una pista come Spa possono avere un impatto concreto: “Credo di aver perso qualcosa alla curva 1, ho toccato il cordolo e da lì è un giro lungo. Anche nell’ultima curva, ho esagerato un po’ con il cordolo. Parliamo di decimi, margini minimi, ma contano. Quando si monta un nuovo treno di gomme, si percepisce un buon incremento di aderenza. È una bella sensazione. Spa è una pista tecnica: ci sono curve come Pouhon, 12-13 o 5-6-7, in cui serve bilanciamento e precisione. Anche se sei davanti, arrivi all’ultima chicane e pensi: ‘Falla bene’. È un tracciato che conosco da sempre, dalle formule minori. È impegnativo e sempre interessante”.

Le condizioni meteo, come spesso accade a Spa, potrebbero giocare un ruolo centrale: “Probabilmente ci sarà pioggia. È difficile prevederlo, ma qui può anche bagnarsi solo metà pista. Potrebbe essere una gara complicata, un po’ come Silverstone o l’Australia. Speriamo di poter sfruttare l’aria pulita dalla prima posizione, ma vedremo”.

Norris ha poi commentato le prospettive di gara, in base alle strategie e alle caratteristiche del gruppo: “Credo che abbiamo la miglior macchina, ed è questo quello che conta. Se domani dovesse essere asciutto, le differenze di strategia e di gomme, specialmente passando da C1 a C4, potrebbero movimentare la corsa. Il gruppo è molto compatto, e questo rende tutto più difficile in gara. I distacchi sono minimi, le differenze tra vetture e piloti si riducono. Più sviluppiamo queste auto, più diventa complicato superare e seguire da vicino. In ogni caso, se dovesse esserci pioggia, mi aspetto una gara caotica, al di là delle strategie”.