La F1 pensa di spostare al 4 Dicembre il GP India

Dal paddock del GP Spagna si è appresa l’ipotesi dello spostamento del GP India al 4 Dicembre, che in questi giorni i vertici della FIA stanno valutando, in modo tale da permettere al GP del Bahrain di rientrare nel calendario di F1.

Fonti molto attendibili hanno rivelato come ci siano state continue comunicazioni tra Bernie Ecclestone, FIA e organizzatori del GP del Bahrain riguardo il ritorno in calendario della gara, e che tali figure abbiano chiesto agli organizzatori indiani di modificare la data del proprio GP per accomodare le richieste dell’evento che si svolgerà nel Paese arabo.

Da qui si è ipotizzato che il piano attualmente perseguito dalla FIA e da Bernie Ecclestone sia quello di dare il via libera al ritorno in F1 del circuito di Sakhir, sostituendo l’attuale gara indiana in programma il 30 Ottobre.

Ci sarebbe quindi una distanza di due settimane dal GP di Abu Dhabi in programma per il 13 Novembre, dopo il quale si svolgeranno i test per i giovani piloti dal 15 al 17 Novembre.

Poiché il Brasile non è disposto a modificare la data del proprio Gran Premio, in programma per il 27 Novembre, l’India si vedrebbe costretta ad accettare la data del 4 Dicembre.

Mentre la FIA è chiamata a decidere il 3 Giugno se far rientrare o meno la gara del Bahrain in calendario, fonti indicano che i vertici FIA vogliono che ci sia questo rimpasto nel finale di stagione senza aspettare ancora altro tempo.

Sebbene pare che sia stato chiesto ai responsabili del GP India di pensare alla nuova data, nessuna decisione in merito è stata ancora presa.

Il presidente della FIA, Jean Todt, durante il Gran Premio della Turchia ha dichiarato di essere favorevole a concedere ancora altro tempo al Bahrain, per decidere le proprie sorti.

“Comprendiamo benissimo i problemi di quella regione, e tutti abbiamo capito che non era possibile svolgere quel Gran Premio come prima gara della stagione”, ha detto Todt.

“Quando qualcuno è è in difficoltà, si deve sempre mostrare aiuto. Questa è la nostra responsabilità. Abbiamo la necessità di supportare il Bahrain, senza però penalizzare nessuno. Prenderemo la decisione il 3 giugno”.

Antonio Falbo