Kobayashi: “Siamo andati bene in condizioni estreme”

Perez: "Non abbiamo potuto completare il nostro programma"

Sensazioni positive per il team svizzero, con due piloti nei primi 5 nella FP2 del GP di Gran Bretagna: tuttavia la pioggia ha impedito di testare le novità aerodinamiche portate qui a Silverstone
Kobayashi: “Siamo andati bene in condizioni estreme”

Kamui Kobayashi è senza dubbio uno degli eroi di giornata nelle prime due sessioni del GP di Gran Bretagna. Il giapponese della Sauber infatti ha chiuso al secondo posto la FP2, a meno di un decimo e mezzo dal leader Lewis Hamilton.

“In condizioni di bagnato la nostra macchina è andata abbastanza bene, ma è difficile se non impossibile immaginare come sarebbe stato su una pista asciutta qui a Silverstone”, ha detto Kobayashi. “Tuttavia, le condizioni sono le stesse per tutti, quindi non ci possiamo lamentare a tale proposito. Ovviamente non abbiamo potuto valutare le nuove parti come avevamo programmato”. Il nipponico ha ottenuto il suo tempo facendo ricorso alle gomme Full Wet e non alle Intermedie come altri big. “Alla fine ho montato un set di gomme intermedie, ma solo per ottenere una sensazione sul loro comportamento. Era sicuramente troppo umido per quel tipo di mescola. In generale il circuito tende a sviluppare piccoli rigagnoli d0’acqua qua e là, e anche sui rettilinei bisogna stare molto attenti a non perdere la macchina con gli aquaplaning. Sembra che avremo un fine settimana bagnato e questo potrebbe non essere la cosa peggiore per noi”, ha concluso l’alfiere della Sauber.

Ma la Sauber può essere soddisfatta anche per il quinto posto di Sergio Perez, che però afferma di essersi annoiato. “Sì, per colpa della pioggia ho trovato la giornata molto noiosa. Non c’era molto che potessi fare ed è stato impossibile completare il nostro programma di test, tuttavia, abbiamo fatto qualche giro sulla pista bagnata e la nostra macchina sembra essere valida in queste condizioni di grande bagnato”, ha commentato il messicano.

Lorena Bianchi

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