GP Stati Uniti: Hamilton vince ed è tre volte iridato!

Rosberg si arrende dopo un errore nel finale. Terza la Rossa di Vettel. Ritiro per Raikkonen

GP Stati Uniti: Hamilton vince ed è tre volte iridato!

Lewis Hamilton vince il Gran Premio degli Stati Uniti e si laurea campione del mondo per la terza volta, con tre gare di anticipo sulla fine della stagione.
Nico Rosberg perde iride e testa della gara a sette giri dalla fine, commettendo un errore che lascia via libera al compagno di squadra. Un brillante Sebastian Vettel completa il podio dopo una corsa perfetta e una grande rimonta dalla 13esima piazza.
Una gara bella, emozionante e non scontata, con ben 4 safety car – di cui due virtuali – e otto ritiri. Completano la top ten Verstappen, Perez, Sainz – che potrebbe però subire una penalizzazione di 5 secondi – Button, Maldonado, Nasr e Ricciardo.

Cronaca – Niente pioggia e gomme intermedie per tutta la griglia quando si accendono i semafori per il giro di formazione…
Tutto pronto, via! Hamilton scatta meglio e subito cerca di infilare Rosberg che va largo e perde quattro posizioni. Il britannico prende il comando davanti a Kvyat, Ricciardo, Perez e Rosberg. Grande partenza di Verstappen che sale settimo, Vettel nono con Raikkonen dietro di lui. Rosberg passa Perez e Vettel risale fino al settimo posto.
Così dopo i primi 3 giri: Hamilton, Kvyat, Ricciardo, Rosberg, Perez, Hulkenberg, Vettel, Verstappen, Button, Raikkonen.
Le due Sauber si sono toccate alla partenza e Nasr ci ha rimesso l’ala anteriore. Anche Grosjean, Rossi, Alonso, Bottas e Stevens ai box per toccate o forature varie dopo il via. Ritiro per la Manor. Nasr e Bottas passano alle slick ma poco dopo il pilota della Sauber ci ripensa e torna alle intermedie. Raikkonen prima e quindi Sainz passano la Force India di Hulkenberg, salendo così rispettivamente in ottava e nona posizione. Al giro 6 entra in scena la VSC per permettere ai marshall di ripulire la pista dai detriti lasciati dopo i contatti iniziali. Anche Bottas decide di tornare alle intermedie ma subito dopo si ritira.

Alla ripartenza Rosberg ne approfitta per prendersi subito la posizione ai danni di Ricciardo prima e quindi su Kvat. Il tedesco sale così secondo a 8 decimi da Hamilton.
Al giro 10 Grosjean è il primo a passare alle slick. Così al giro 12 Hamilton, Rosberg, Kvyat, Ricciardo, Perez, Vettel, Verstappen, Kimi, Sainz, Hulkenberg.
Al giro 13 Grosjean rientra ai box e si ritira. In pista Kvyat tenta l’affondo su Rosberg e va largo perdendo la terza piazza. Poi è Rosberg ad andare lungo subito dopo e Ricciardo ne approfitta prendendosi la seconda posizione.
Sainz approfitta di un largo di Kimi per rubargli l’ottava piazza ma poi il finlandese riesce a riprendersi la posizione.

Al giro 16 Ricciardo riesce ad infilare Hamilton e prendersi la leadership della gara.
Al giro 19 Rosberg si prende la seconda posizione ai danni di Hamilton che viene subito richiamato ai box per passare alle soft. Dentro anche tutti gli altri uno dopo l’altro. Tutta la griglia ora monta le slick.

Giro 20 Raikkonen finisce contro le barriere e danneggia l’anteriore. Hamilton davanti tenta di prendersi la posizione su Kvyat ma il russo poi torna terzo dopo un lungo del britannico.
Due giri dopo Rosberg riesce a prendere la leadership su Ricciardo e Hamilton dietro passa Kvyat. Rosberg conduce su Ricciardo, Hamilton, Kvyat, Vettel, Verstappen, Hulkenberg, Sainz, Perez e Button.

Ma ecco che Vettel al giro 23 si prende la quarta piazza su Kvyat. Al giro 25 anche la Williams di Massa è costretta al ritiro. Al giro 26 Hamilton sale al secondo posto lasciandosi alle spalle Ricciardo. Al giro 27 altro ritiro, questa volta tocca a Raikkonen, che dopo la botta aveva danneggiato le prese d’aria dei freni.
Al giro 28 Ericsson parcheggia a bordo pista lamentando perdita di potenza. Safety car in pista e Vettel ai box per passare alle medium. Lo stesso fanno Hulkenberg, Sainz, Perez e Rossi. Oltre il sesto posto sono tutti passati dai box. Gomme soft per tutto il resto della griglia.

Così a metà gara: Rosberg, Hamilton, Ricciardo, Kvyat, Vettel, Verstappen, Hulkenberg, Perez, Button e Sainz. Al giro 33 rientra la safety car. Vettel approfitta subito di un lungo di Kvyat e sale quarto. Quindi ci prova su Ricciardo ma l’australiano si riprende la piazza. Il tedesco non molla e la terza posizione alla fine è sua. Kvyat perde la sesta posizione ai danni di Hulkenberg mentre Verstappen davanti passa Ricciardo e sale quarto.
Al giro 37 Hulkenberg tenta di passare Ricciardo ma i due si toccano e la Force India è costretta al ritiro. Di nuovo VSC ma prima Kvyat ne approfitta e si prende la quinta piazza sul compagno di squadra. Al giro 39 Rosberg rientra ai box e rimonta le soft. Al giro 41 si riprende e Alonso sale al sesto posto dietro a Button.

Al giro 43 Kvyat perde il controllo della sua Red Bull e va a muro. Safety car dentro. Hamilton e Vettel ai box. Entrambi montano le soft. Il britannico rientra secondo, il tedesco quarto dietro a Vertsappen.
Giro 45: Rosberg, Hamilton, Verstappen, Vettel, Alonso, Perez, Ricciardo, Button, Maldonado e Sainz. Al giro 47 la ripartenza con Verstappen che punta Hamilton ma dietro ha Vettel alle calcagna. Il tedesco riesce a prendersi la terza piazza sulla Toro Rosso e al giro 49 un errore di Rosberg regala la leadership ad Hamilton.

Contatto intanto tra Sainz e Ricciardo, con lo spagnolo che sale settimo. Alonso ha problemi di potenz ama gli dicono di rimanere fuori fino a quando riesce a mantenere la zona punti mentre Button è salito al sesto posto. Ricciardo intanto è scivolato 12esimo dopo il contatto con Sainz.
Giro 52: Hamilton, Rosberg, Vettel, Verstappen, Perez, Button, Sainz, Maldonado, Nasr, Alonso, Rossi, Ricciardo.

Ultimi giri. Vettel si avvicina a Rosberg… Ma la Rossa non riesce a prendere la Mercedes del connazionale e impedire così ad Hamilton di laurearsi campione del mondo per la terza volta!

GP Stati Uniti F1 2015 – Risultati, tempi e giri Gara

Pos. N. Pilota Team Distacco Tempo Giri
1 44 Lewis Hamilton Mercedes +0″000 01:50’52″703 56
2 06 Nico Rosberg Mercedes +0″000 +2″800
3 05 Sebastian Vettel Ferrari + 0″000 +3″300
4 33 Max Verstappen Toro Rosso + 0″000 +22″300
5 11 Sergio Pérez Force India + 0″000 +24″400
6 55 Carlos Sainz Toro Rosso + 0″000 +30″600
7 22 Jenson Button McLaren + 0″000 +28″000
8 13 Pastor Maldonado Lotus + 0″000 +32″200
9 18 Felipe Nasr Sauber + 0″000 +40”200
10 03 Daniel Ricciardo Red Bull + 0″000 +53″300
11 14 Fernando Alonso McLaren + 0″000 +54″800
12 53 Alexander Rossi Manor + 0″000 +75”200
13 26 Daniil Kvyat Red Bull + 0″000
14 27 Nico Hulkenberg Force India + 0″000
15 09 Marcus Ericsson Sauber + 0″000
16 07 Kimi Raikkonen Ferrari + 0″000
17 19 Felipe Massa Williams + 0″000
18 08 Romain Grosjean Lotus + 0″000
19 77 Valtteri Bottas Williams + 0″000
20 28 Will Stevens Manor + 0″000

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